Contributi nella categoria 'Scuola Primaria Padre Sindulfo'

Stamattina con una rappresentanza di studenti e genitori siamo andati a visitare la Fondazione Codice Aperto, che offre corsi e possibilità di pratica su computer equipaggiati con linux.

Un 20-30 studenti selezionati faranno un corso di 200 ore che li portarà a essere dei piccoli amministratori di sistema.

Il direttore della Fondazione ha detto loro che potranno trovare lavoro ben pagato, in Codetel o un’altra impresa grande, ancora prima di uscire dal Liceo.

Se la cosa va in porto, sarà bellissimo!

Le nozze di Kenia sono state veramente belle!

C’erano le due famiglie, c’erano molti della parrocchia, soprattutto per l’amicizia con Dany, sua mamma.

C’era parecchia gente della scuola, perché Kenia è segretaria del nostro liceo.

E c’erano vari giovani della parrocchia dell’Amparo, da dove viene Robinson, il fortunato.

In più, c’era una rappresentanza di Constanza, soprattutto amici di Dany.

Kenia e Robinson sono la primera coppia che mette in pratica il consiglio che do a tutti quelli che si sposano, di impararsi a memoria le parole del consentimiento matrimoniale, e di dirle guardandosi negli occhi. È stato veramente bello.

Commovente è stata anche la presenza del papà di Kenia, che lei non vedeva da parecchio perché si è separato da Dany parecchi anni fa.

Insomma, è stata una festa molto bella. Grazie, Signore!

Stasera ho dovuto alzare la voce con un maestro evangelico della scuola serale, perché si rifiutava di fare lezione della sua materia in una classe.

Fino ad adesso aveva le seste, le settime e le ottave. Per un cambio che si è fatto deve fare adesso lo stesso numero di ore totali, però ripartite anche con una quinta.

Ha cominciato a dire che non ci va in quinta, perché non sa la matematica di quinta. Poi ha detto che non ci va perché non ci sono libri per fare lezione in quinta. E alla fine ha detto che non può salire al secondo piano, dove c’è la quinta, perché gli fa male una gamba.

Lí ho volutamente alzato la voce, perché mi sembrava che stesse prendendo in giro.

È lo stesso maestro evangelico che in giugno mi aveva messo i voti in perfetto ordine nelle caselline di metà studenti: nel registro si vedevano serie numeriche perfette: 70 71 72 73 74 75. Poi in un’altra fila 77 78 79 80 81 82. E così via.

Non ha mai voluto ammettere che fosse una cosa intenzionale, ha sempre detto che gli erano usciti così per casualità. Mi ero sentito troppo preso in giro anche quella volta.

Stamattina è venuto a parlare Wilson, abbiamo da definire il discorso dei soldi che deve lasciare per pagare i sostituti che hanno lavorato per lui i due mesi che non è venuto a lavorare.

Sta cercando tutte le scuse per non tirare fuori i soldi, o meglio, per non dover pagare più di tanto.

Fa abbastanza compassione.

Miguel, che era lì con noi, non ha fatto gran ché per sostenere la posizione che io sostenevo. Mi ha fatto abbastanza rabbia, e gliel’ho detto. Mi sembra di capire che cercerà di riparare parlando a tu per tu con Wilson. Staremo a vedere.

Ho potuto entrare in contatto con degli studenti di ingegneria di sistemi (informatica), che sono disposti a insegnare qualcosa di più ai ragazzi del nostro liceo, e in maniera gratuita!

Ho parlato con uno di loro, mi deve mettere in contatto con il fratello!

Farò anche un’iscrizione collettiva del liceo a una fondazione che cerca di far crescere la conoscenza di linux. Spero che gli studenti approfittino la possibilità dei corsi di formazione che la fondazione offre.

Oggi c’era un’assamblea del sindacato dei maestri, nessuno di loro è venuto a scuola, e si sono preoccupati di spiegare bene ai ragazzi che non venissero neanche loro.

Mi sono arrabbiato con Miguel perché me l’ha detto ieri pomeriggio alle 4, nonostante i fatto che lo sapesse dal primo mattino.

Sapendolo, si poteva fare qualcosa per evitare che si perdesse del tutto il giorno di scuola.

Questo pomeriggio le celebrazioni sono state ben animate.

Su di una pedana costruita per l’occasione si sono avvicendati gruppi di studenti e classi intere, con recite, canti e poesie.

Un canto fatto da una classe era stato composto appositamente da Matilde, la nostra vice direttrice. Un canto molto bello, che esprime i valori che cerchiamo di trasmettere nel nostro centro educativo.

L’associazione dei genitori, che ha collaborato attivamente nei preparativi, ha ringraziato, commossa, tutti gli studenti e tutte le famiglie.

Non poteva mancare la merenda per tutti, e la “torta dei 10 anni”, che tutto il personale ha mangiato con gran piacere.

Con le molte foto che ho potuto scattare farò presto un CD, che spero possa arrivare anche a voi!

È stata abbastanza movimentata. I più di 500 studenti che sono venuti non era facile tenerli a bada. Hanno concelebrato anche Franco e Lorenzo, e mi hanno fatto un piacere dell’anima.

Di altri direttori sono venuti Pablo Sosa, di Guaricano Adentro, Jackelín, della Peña Gómez, Esperanza del Colegio Nouel, Elena Santana del Virginia, e c’era anche una rappresentanza della scuola María Muñoz. Non ha potuto venire il direttore del distretto, purtroppo.

Dopo la Messa abbiamo consegnato una targa di riconoscimento a ognuno dei “fondatori”: maestri e altro personale che ha lavorato nella scuola dal principio: don Lino e suor Marina, chiaramente assenti, Matilde, vicedirettrice, María de Paula, Doris, Nidia, Loraida, Rufina, Virgina, maestre; Biemba, bidella, e Máximo, portiere.

La cosa più bella sono state le lacrime di Biemba, dettate dalla forte commozione.

Don Lino ci ha inviato una lettera, e così anche suor Marina, le abbiamo lette nella Messa.

Dopo l’atto formale, il brindisi, con la torta per tutti.

Oggi pomeriggio taglieremo la torta speciale del anniversario, ci saranno alcuni numeri preparati dagli studenti, e tutti potranno visitare la mostra dei lavoretti degli studenti.

Nella scuola c’è un bel fermento: stiamo vivendo la settimana del decimo anniversario.

Tutti i giorni di questa settimana, all’inizio delle lezioni, c’è stata la presentazione di qualcosa di bello: canzoni, balli, recite, la storia della scuola, ecc.

Stamattina mi sono goduto le recite dei ragazzi. Le più interessanti erano quelle che mostravano le conseguenze del mettersi nel mondo della droga. I ragazzi hanno realizzato perfettamente le scene degli spacciatori, e dei poliziotti che li mettono in carcere.

Lunedì avremo la Messa, un atto di commemorazione, e una esposizione di lavori degli studenti.

Abbiamo invitato parecchia gente: le scuole e le parrocchie vicini, le autorità, altri preti, ecc.

Ci sarà, come in tutti i compleanni che si rispettino, una torta, e sarà fatta a forma di scuola.

Stanno lavorando tutti moltissimo. Io mi sono deciso a realizzare un cd con foto di tutti gli studenti. Ho già fatto un bel po’ di foto stamattina, e adesso vado a continuare.

Ieri ho potuto andare con il prof. Wilson al Distretto Scolastico per chiarire la sua situazione, e qualcosa si è risolto.

Wilson è il professore di ginnastica che quando c’è stato il cambio di governo si è cercato un’altro lavoro, pagato meglio, e per due mesi non è venuto a lavorare a scuola. Chiaramente non si è fatto vivo.

Adesso ha lasciato il turno del mattino. Bene da una parte, perché la faccenda è più chiara, meno bene dall’altra perché abbiamo perso un maestro pagato dallo stato, e dovremo cercare qualcuno e pagarcelo.

Tra l’altro il direttore del Distretto vuole mandarci gente del suo partito, che gli hanno fatto la campagna e deve premiarli. Spero di non doverlo accettare, perché sono sempre situazioni difficili da gestire.

Rimane da chiarire il caso di Carlos, un altro maestro che lavora per il governo da un’altra parte. Si è fatto vivo, dopo tre mesi, ma adesso deve corrispondere economicamente, pagando chi lo ha sostituito. E non sembra averne tanta voglia. Soldi per me, grane per te.

Primo grande incontro di formazione con i genitori dei nostri studenti della primaria.

In ogni classe ho visto un 50% dei genitori. In maggioranza madri, ma in qualche classe c’erano 2/3 padri.

Il tema è stato preso da un materiale preparato dalla pastorale familiare nazionale: sono 5 temi sulle problematiche della famiglia. Il primo verteva sul dialogo, il secondo sarà sulla importanza di essere critici con la TV, e così via.

I maestri mi sono sembrati tutti all’altezza del loro compito. Ho anche approfittato le visite che ho fatto loro per valorizzare davanti ai genitori il loro lavoro e il loro impegno.

Dopo l’incontro, abbiamo raccolto le prime impressioni:

  • In varie classi i genitori hanno chiesto che si facesse qualche incontro di domenica, in maniera che si possano riunire entrambi i genitori.
  • Tutti hanno notato la prevalenza delle madri: si è pensato che ogni maestro dovrà fare il possibile per invitare più direttamente i padri che hanno una reale possibilità di partecipare.
  • Tutti i genitori sono stati contenti del tema. Tutti hanno parlato della loro esperienza, molto simile agli esempi che riportava il tema. Vari genitori hanno espresso che si impegnano a migliorare questo o quell’aspetto della loro relazione di coppia e coi figli

Ascoltando i racconti dei maestri mi sono commosso. Ho sentito un momento di vera felicità.

Il Sindaco ci ha ricevuti. Sono andato con due maestri e la presidente dell’Associazione dei genitori. Abbiamo dovuto fare anticamera per tre ore (all’aperto!), ma alla fine, dopo varie lamentele per il fatto dell’attesa così lunga, siamo entrati.

Siamo andati per chiedere di asfaltarci il cortile della scuola, che è tutto polvere, e che sta rendendo invivibile dare lezione. I maestri stavano per mettersi in sciopero.

Il Sindaco ci ha detto che entro 15 giorni sarà asfaltato.

Speriamo bene! e continuiamo a pregare!

Oggi andiamo dal Sindaco con una commissione della scuola, per chiedere che ci asfaltino il cortile.

Da un po’ di tempo la polvere del cortile è diventata insopportabile, e i professori minacciano di far sciopero se non si mette a posto.

Abiertos.org è una fondazione dominicana che promuove l’uso di Linux.

Ho incontrato stamattina il suo fondatore, Antonio Perpiñan, che mi ha fatto abbastanza una buona impressione.

Abbiamo parlato della possibilità che insegnamo ai ragazzi della nostra scuola a programmare con linux, magari cominciando con php.

Mi sembra che la cosa sia fattibile, perlomeno aspettando qualche settimana.

Se la cosa va in porto, si dovrebbero aprire belle prospettive di lavoro.

2:23 pm

Auguri!

Oggi è una ricorrenza felice per Nidia, la direttrice docente del liceo, che festeggia il suo compleanno.

I professori che lavorano con lei le hanno fatto una spaghettata sorpresa a mezzogiorno.

Negli ultimi anni Nidia ha fatto un cammino di chiesa molto bello: si è sposata, ha imparato e accettarsi un po’ di più con i suoi difetti, ha fatto il ritiro di evangelizzazione, ha iniziato il lavoro della visita casa per casa, ed è coordinatrice di 7/8 altri visitatori. Tre mesi fa l’ho chiamata a fare il corso per i futuri ministri, cosa che l’ha fatta contentissima.

Oggi sono anche 6 anni che io, Lorenzo e Modesta siamo arrivati a Santo Domingo.

Quanto tempo, quante avventure, quante soddisfazioni. Parecchie prove, pure, ma superate, con l’aiuto del Signore. Grazie!

Ho ripreso stamattina le lezioni di teologia ai maestri della scuola.

Oggi gli ho parlato della Bibbia come libro di fede della chiesa, che si legge con la chiesa e nella comunione della chiesa.

Molto interessante il dibattito breve che è seguito, dove qualcuno ha espresso la sua soddisfazione per vederci chiaro nella questione, e altri hanno chiesto chiarimenti in riferimento all’agire della chiesa lungo i secoli.

Mi ha molto soddisfatto questa lezione, e mi rendo conto che è importante che continui con il giusto ritmo tutti i mesi.

Oltre ai libretti di risparmio con interesse sto pensando se si può fare una cooperativa di risparmio e prestiti.

La proporrei solo ai dipendenti della scuola, e la regola fondamentale sarebbe che si può ricevere un prestito solo se si ha un risparmio di almeno la metà.

Ho scritto le idee in un documento che sta passando in mano alle persone, sembra che i commenti siano positivi.

Sto vedendo come fare per non teneri nella scuola serale, continuiamo ad avere problemi con loro.

Victor, per esempio, quando ieri sera gli ho chiesto perché non si è presentato a scuola venerdì, mi ha risposto che sua moglie che è incinta non stava bene. Va bene, gli dico io, ma perché non hai avvisato per telefono? La risposta: “Mi creda, in quattro anni che lavoro qui non mi sono ancora deciso a scrivermelo questo numero di telefono, perché non risco a trovare la voglia di scrivermelo…”

Mi ha fatto cadere le braccia. Tanto più che l’ha detto con un sorriso sottile sulle labbra. L’ho trovata una risposta di cattivo gusto. Non so se era per prendere in giro, o per dire non rompetemi le scatole.

Sta di fatto che non possiamo continuare così, appena posso se ne va anche lui.

In ambito scolastico Margarita continua a dare problemi. C’è stata la settimana scorsa l’elezione dei delegati di Guaricano della cooperativa dei maestri, e lei era tra quelli che si presentavano con la lista legata al PRD.

Hanno perso, perché hanno sfondato di brutto la lista del PLD, e Margarita ha fatto abbastanza baccano e ha gridato ai brogli.

Mamma mia, sono contento di non averla più nella scuola!

Ho di nuovo messo a disposizione del Distretto suo marito, Pedro, devono averlo mandato in una scuola mezza scomoda per lui. Ma non credo se la sia presa, gli andava bene qualunque cosa purché lo togliessero dalla nostra scuola.

Oggi niente di speciale. In mattinata ho riarrangiato l’orario della scuola che aveva un problemino, e sono andato a portare ad aggiustare un UPS.

Ho dovuto passare tre ore nella scuola serale per organizzare un po’ meglio qualche faccenda di orario dei professori e lista degli studenti.

Purtroppo è difficile trovare qua persone capaci di organizzare. Germania, la coordinatrice, è una donna dolce e capace, ma abbastanza fiacca. Avrebbe bisogno di trovare un po’ più di verve, soprattutto con i maestri. A volte dà l’idea di aver paura di loro.

Stamattina non ho fatto niente di trascendentale: ho dovuto controllare un UPS che non funzionava; abbiamo rigenerato (automaticamente) l’orario della scuola che aveva dei piccoli problemi, ho visto una persona che ha chiesto un prestito del nostro fondo.

Mi è arrivato mezzogiorno senza accorgermene.

Ahh… prima di tutto questo ho impostato un lavoro per la segretaria della parrocchia, per cominciare a preparare gli elenchi dei giovani e adulti del catechismo.

Con il collegio avevamo un po’ di soldi che non prevedevamo usare a breve termine, e così ho aperto un certificato di deposito del governo, per 300,000 pesos (circa 7,500 euro), a tre mesi: stanno dando un interesse del 29% annuale!!!!

Pochi mesi fa davano addirittura il 35%, ma c’era un’inflazione alta, sul 70% annuale.

Adesso l’inflazione sembra si sia fermata, qualche prezzo sta addirittura scendendo, insieme al dollaro che scende, e quindi quel 29% è un guadagno praticamente netto.

11:35 am

Graduazione

Oggi pomeriggio hanno fatto la cerimonia di graduazione i ragazzi che sono usciti dal nostro liceo l’anno passato.

Qui la graduazione si fa in stile americano, e ci tengono molto, e ci spendono molti soldi.

Si fa una cerimonia formalissima, nel collegio o in una sala (noi l’abbiamo fatta nel salone della scuola), e poi vanno in discoteca a festeggiare.

La cerimonia del pomeriggio prevede discorsi del direttore, del rappresentante degli studenti, consegna dei diplomi a tutti e di targhe di ricononoscimento agli studenti migliori e ai professori più impegnati.

È stato bello, anche se, per ragioni di soldi, vari non hanno potuto partecipare.

Sto cercando disperatamente di trovare qualche maestro di altre scuole che voglia cambiare con i nostri maestri evangelici della scuola serale, ma non è facile: o che il candidato sostituto dice di sì e poi ci ripensa, o che il direttore dell’altra scuola non è d’accordo, o che il direttore del distretto storce il naso…

Il fatto è che tutti sanno che se qualcuno accetta che un maestro se ne vada dalla sua scuola è perché non è un gran maestro…

E in più c’è il fatto che la nostra scuola mediamente lavora più delle altre, come orario, e come ore di lezione che non si perdono. Inoltre i sostituti li scegliamo noi, e non il maestro che si assenta, mentre che da tutte le altre parti un maestro che ha da fare una diligenza o che non ha voglia di andare a lavorare manda magari un figlio liceale e non c’è nessun problema.

Stasera abbiamo fatto la messa con i nostri studenti che hanno finito la quarta liceo (qui la quarta è l’ultimo anno).

Sabato faremo la cerimonia della “graduazione”, che qui, come negli Stati Uniti, è vissuta con emozione, e alla quale si dedicano grandi energie e grandi quantità di soldi.

Casualmente, i questa classe i tre studenti migliori sono tutti e tre avventisti.

E di fatto hanno già chiesto di fare la cerimonia della graduazione non alle 4, come previsto, ma più tardir, perché per loro il sabato non si può fare niente. Cosa che purtroppo non gli si è potuto concedere perché in parrocchia abbiamo altri programmi per la sera.

Nella omelia ho “intervistato” vari ragazzi sul vangelo, che era quello dei 10 lebbrosi, e hanno fatto delle osservazioni molto azzeccate. Bravi!

Alla fine, sia io che Nidia, la direttrice docente, li abbiamo esortati a vivere la loro vita dando il meglio di sé, e con uno stile di servizio che non si perda mai.

Da parte loro, i ragazzi hanno ringraziato il Signore e tutta l’equipe del collegio, contenti per essere arrivati in fondo ai loro studi liceali.

Non ho mancato di far notare che il lavoro che è stato fatto con loro è stato possibile grazie a tanti aiuti che ci sono venuti da Genova. E Guaricano deve sentire il dovere e la gioia di rendere possibili sogni di altre persone.

9:24 pm

Nuova direttiva

Con la nuova direttiva dell’Associazione dei Genitori della scuola avevamo stamattina la prima riunione. Risultato: di 12 si sono presentati solo 6, la metà. E dire che c’eravamo messi d’accordo il giorno stesso dell’assemblea, e tutti erano lì quando abbiamo fissato questa riunione.

Così abbiamo rimandato a martedì prossimo.

9:21 pm

Wilson e Carlo

Chi sono questi due signori? sono due maestri della nostra scuola, i quali hanno fatto la campagna elettorale del PLD, il partito che ha vinto le elezioni, e quindi adesso il partito gli ha dato un lavoro un po’ più remunerativo.

Risultato: non vengono più a lavorare a scuola.

Con Wilson, che fa educazione fisica, abbiamo parlato un po’ di volte, ma lui ha sempre detto che avrebbe cambiato il turno mattutino con il serale, e che di pomeriggio avrebbe continuato uguale. Invece, da 15 giorni non si vede neppure di pomeriggio. È stato richiamato formalmente, per iscritto, ma non si è ancora presentato.

Carlos, al contrario, è dal 17 di agosto che non lo vedo. Non si è preoccupato di mandare una comunicazione, di chiedere scusa, di preoccuparsi di chi fa scuola ai bambini che aveva lui…. sembra che tutto questo non gli interessi. È abbastanza triste. Tanti discorsi di essere maestri “per vocazione”, che praticamente tutti i maestri fanno, ma in realtà appena arriva qualcosa di meglio economicamente, la vocazione va a farsi benedire.

Mi sento abbastanza disilluso da questa vicenda. Mi conforta il fatto che nel prossimo cambio di governo, tra quattro anni, sicuramente non sarò più qui a farmi del sangue marcio.

Stiamo facendo il cambio di turno di alcuni bambini, che per errore sono stati messi in classi dove tutti gli altri o sono molto più grandi o molto più piccoli.

Abbiamo anche dovuto sopprimere temporaneamente una classe di asilo perché ci sono venuti meno, dietro al cambio di governo, tre maestri.

L’abbiamo fatta stamattina. Buona la partecipazione: circa 500. Contando che abbiamo 1050 studenti nella primaria, e che la stima del numero di fratelli per famiglia è circa 1.6, risulta che sono venute il 75% delle famiglie!

In verità qualche maestro ha minacciato i suoi studenti che se il papà o la mamma non fossero venuti, l’avremmo espulsi. Di fatto ha funzionato abbastanza.

Abbiamo approfittato anche per eleggere la nuova direttiva dell’associazione dei genitori: 5 membri “vecchi”, e 8 nuovi: sembrano tutti desiderosi di lavorare. Bene! e avanti!

Domani avremo la assemblea dei genitori della scuola primaria, dove daremo una serie di informazioni alle famiglie, e dove rieleggeremo la Associazione di Genitori della scuola.

Dei 12 che abbiamo eletto l’anno scorso, solo 8 sono arrivati a fine anno, gli altri si sono persi per strada.

Di quegli 8, 6 sono disposti a continuare anche quest’anno, dovremo quindi chiedere a altri 6 genitori – volontari o indicati da altri genitori – di darci una mano assumendo questo servizio.

Una preghiera perché si possa fare tutto serenamente.

La settimana scorsa il distretto scolastico mi ha mandato indietro i maestri che se ne sono andati. Tutti e tre sono inquieti, voglio andarsene, disobbediscono, fanno gli strani…

Appena le nuove autorità si stabilizzano bene torno a mandare via Pedro, il marito di Margarita.

Per gli altri tre, che sono evangelici, invece, devo trovare qualcuno che accetti di fare cambio con loro.

Con il nuovo anno scolastico abbiamo aumentato gli stipendi dei professori del liceo: un 37%. È ben al di sotto dell’inflazione reale dell’ultimo anno (un 100%), ma ben al di sopra di tutti gli aumenti che sono stati fatti dalle industrie e dal governo.

La quota mensile delle famiglie è aumentata pure, ma in proporzione minore.

Inoltre, una parte delle famiglie non pagano per le adozioni a distanza che molti fratelli e sorelle di Genova fanno. Altre famiglie, meno povere, pagano solo la metà, e anche questo si copre con aiuti che ci vengono da Genova.

Ho scoperto stamattina che nelle classi della scuola le età sono molto mischiate: bambini di 10 anni sono insieme a ragazzotti di 14!

Devo mettermi lì oggi o domani con la segretaria per mettere a posto le cose!

Stamattina ci siamo riuniti con la direttiva, per preparare la assemblea generale dei genitori, che sarà la settimana prossima.

Daremo l’annuncio dei libri prestati (chiederemo un contributo di 50 pesos per libro – un libro ne costa sui 500), ci sarà la relazione finanziaria dell’anno scorso e il bilancio preventivo di quest’anno.

Inoltre la direttiva uscente farà un resoconto di quello che ha fatto, e si eleggerà la nuova.

Comincia stasera, ci porto 8 studenti del nostro liceo. Domani proietteranno un piccolo video dove parliamo del nostro laboratorio di informatica attrezzato con linux e LTSP (Linux Terminal Server Project).

Come sempre, quando faccio un giorno di vacanza, al ritorno il lavoro è doppio. Ho dovuto mettere a posto una serie di cose urgenti.

Abbiamo ordinato il primo lotto di libri per il liceo, la spesa è per adesso di 5,000 dollari.

Provo a scrivere qualche impressione a ruota libera.

Anzitutto quello che ha colpito a me e alla nostra gente è stata la semplicità con cui l’arcivescovo si è presentato e ha vissuto con noi. Non capita tutti i giorni e non è abituale vivere gomito a gomito con il proprio vescovo, e inconsciamente forse avevamo paura che… Invece, il mangiare insieme, il prendere insieme il caffé, il cercare di ripararci insieme da una pioggia arrivata improvvisamente in un momento in cui non avevamo ombrello: tutto questo ci ha fatti sentire fratelli, impegnati nello stesso meraviglioso lavoro dell’evangelizzazione. Ci è sembrato di rivivere i tempi degli Atti degli Apostoli, gomito a gomito con san Paolo, con Timoteo, con Tito, apostoli di carne, uomini come noi.

E questa percezione non è stata solo nostra: anche la gente ha vissuto questa visita come dono vero, un dono del Signore. Nell’incontro con la seconda liceo della nostra scuola, il cardinale si é intrattenuto con la scolaresca una mezz’oretta, soprattutto rispondendo alle loro domande. Le domande vertevano sulla vocazione del cardinale, e sul dubbio che la sua famiglia non l’avesse aiutato a continuare il cammino del seminario. Però la cosa più significativa è stato quando gli hanno chiesto come si articola la sua giornata di vescovo. E al sentire dei molteplici impegni e delle incombenze giornaliere, raccontate con tanta semplicità, i cuori dei ragazzi si sono sciolti. Alla fine Yohanna ha espresso i sentimenti di tutti dicendo: “Sappiamo che lei se ne deve andare, ma ci sarebbe piaciuto che questo incontro non terminasse mai!”.

Invece, durante l’incontro con gli animatori di comunità di Santa Margarita il cardinale ha potuto ascoltare i dettagli del piano pastorale della parrocchia di Santa Margarita. E non dal sottoscritto, che era in casa con la febbre, ma dagli stessi animatori e ministri che lo portano avanti nelle realtà vive dei settori. Comunità Ecclesiali di base, Ritiro di evangelizzazione, Cammini di fede di approfondimento, Comunità apostoliche, catechesi, visita casa per casa… A sera il cardinale ha commentato: “Magari si potesse realizzare un lavoro così articolato e capillare anche in tutte le parrocchie di Genova!”.

Un pomeriggio il cardinale ha visitato alcuni settori di Santa Margarita. Nelle Comunità Ecclesiali di Base c’era fermento e attesa. La comunicazione è stata immediata. Qualcuno ha avuto il coraggio di esprimere una paura: non sarà che la visita del vescovo di Genova è per portarsi via i preti? Il sorriso e la risposta franca del cardinale hanno dissipato ogni dubbio.

La prima domenica, la Messa a Santa Margarita è stata in sordina. Non per il cardinale, che ha presieduto e fatto l’omelia con una ottima comunicativa, ma per la pioggia, che cadendo a dirotto mezz’ora prima della Messa ha spinto molti a starsene in casa.

Il giorno della partenza, l’ultima Messa nel nuovo consultorio. La gente era veramente tanta, venuta espressamente per la “despedida” del cardinale. Mons. Bertone ha ricevuto uno splendido regalo dalle comunità: una bandiera dominicana, simbolo veneratissimo in questo paese, e un piatto dipinto con le stesse insegne dominicane. Il cardinale ha sottolineato la fraternità grande che da 12 anni unisce Genova e il Guaricano, e che dai prossimi giorni sará espressa anche da quella bandiera esposta nella sala maggiore dell’arcivescovado. Un impegno reciproco, di comunione, amore e fraternità. Un applauso scrosciante si è prodotto spontaneamente!

Ieri sera, la nostra casa ci sembrava vuota. Per vari giorni si era riempita di un affetto particolare: l’amore del cuore del nostro pastore. L’arcivescovo se n’è andato con una promessa: tornerò nel 2006. La aspetteremo, eminenza, con il cuore in mano. ¡Hasta pronto!

Stamattina il cardinale si è incontrato con gli studenti di terza A del liceo. Molto immediato, sono piaciute molto le sue risposte quando gli hanno chiesto come è diventato prete e perché, e anche se la sua famiglia lo ha appoggiato nel cammino della vocazione.

È piaciuto moltissimo pure come lui ha raccontato la sua giornata-tipo di vescovo.

Alla fine una studente gli ha detto che era molto dispiaciuta che se ne andasse, e che avrebbe voluto che l’incontro non terminasse mai!

Tra una settimana ci sarà qui la Fiera del Open Source, patrocinata dall’Università Pontificia Madre e Maestra.

Saremo “presenti” anche noi, con la nostra scuola, attraverso un video che realizzarà tra pochi giorni la ditta Rubiera, della quale ci siamo avvalsi per installare il server linux con i 12 clienti leggeri: presenteranno il vantaggio che linux e l’Open Source danno dal punto di vista operativo ed economico soprattutto nelle situazioni di quartieri marginali come la nostra.

Tra pochi giorni compreremo i libri scolastici per il nostro liceo.

La Secretaría de Educación li dà gratis, ma la valutazione comune è che non valgono granché. Cosí compreemo i libri migliori che ci sono e li presteremo agli studenti, con la condizione che se li rovinano o li perdono li devono pagare.

Realisticamente si può pensare che un libro si possa prestare per 5 anni, poi termina praticamente il suo ciclo di vita utile.

Con cosa li compreremo? con i soldi che ci inviano gli Amici del Guaricano (adozioni a distanza). Investiremo 15,000.00 dollari, che beneficeranno a 250 studenti per 5 anni.

In termini analitici, equivale a dare 12 dollari all’anno a ognuno di questi studenti, ma non perché se li mangi o se li beva (come purtroppo avviene troppo spesso), il che non gli lascia niente per il suo futuro, ma per la sua formazione.

Bello, no!

È stato molto positivo: nel turno del mattino c’erano l’80% degli studenti (per informazione, molte scuole pubbliche appena hanno cominciato a iscrivere). Invece nel pomeriggio la presenza è stata più bassa, sul 50-60%.

I maestri sfoggiavano un’uniforme nuova, color blu, molto elegante. La maggior parte degli studenti pure inauguravano la maglietta e i pantaloni nuovi.l

Quello del primo giorno di scuola è un rito qui, tutti sentono che devono essere impeccabili.

Li abbiamo aiutati un po’ in questo, comprando e vendendo dei jeans discreti a un prezzo molto basso, e così le famiglie hanno potuto risparmiare varie decine di pesos sull’abbigliamento scolare!

Tutte le scuole del Guaricano si sono riunite, attraverso alcuni rappresentanti, in Santa Margarita, per la Messa di inizio anno scolastico e un piccolo atto di apertura.

La circostanza è stata eccezionale, perché la Messa è stata presieduta dal card. Bertone!

Dopo la Messa, il cardinale si è intrattenuto alcuni minuti a dialogare con il nuovo supervisore del Distretto Scolastico, Féliz Martínez.

2:47 am

Notte agitata

Sto passando una notte agitata. Mi sono svegliato con degli incubi sulla scuola e non riesco più a prendere sonno.

Mi voglio mettere nelle mani del Signore con tutti questi problemi di inizio di anno scolastico e di cambio di governo.

9:06 pm

Stanchezza

Abbastanza stanco, da qualche sera in qua. Preparare le cose per la venuta del vescovo, preparare la giornata di formazione dei catechisti, le beghe di inizio di anno scolastico con i professori che fanno le bizze e non vengono a scuola…

Speriamo che passi presto tutto questo…

Stamattina, in una riunione di 50 direttori di scuola, ha reso pubblico il nostro problema.

Fortunatamente i moderatori della riunione l’hanno interrotta e l’hanno mandata a sedersi.

Qualcuno ha anche abbozzato una specie di scuse nei miei confronti.

Stamattina l’abbiamo cominciato molto tardi (dopo le 10). Io non c’ero perché dovevo risolvere il problema dei professori che ancora non avevano ricevuto il loro assegno. E in più Teófilo, che dava il ritiro, è rimasto intapponato in città.

Comunque l’impatto è stato buono, grazie al Signore!

Oggi pomeriggio continuiamo!

Margarita, la ex direttore della nostra scuola serale, sta cominciando ad avere problemi con le nuove autorità. Il fatto che sia stata cambiata di scuola nella transizione di governo ha insospettito la gente che stavano pagando gli assegni e non le hanno voluto pagare.

Purtroppo oggi il governo ha pagato a tutto il personale di educazione. Il purtroppo si riferisce al fatto che hanno pagato a tutti i maestri bidelli ecc. uno per uno personalmente.

Come hanno fatto? Hanno convocato a tutto il personale del distretto (circa 50 scuole, per un totale di un migliaio di persone) in una scuola centrale, e hanno mandato due persone (sì, due!) a pagarli uno per uno.

Risultato: i tecnici che avrebbero pagato sono arrivati alle 10, e alle 7 di sera (senza nessuna pausa) avevano pagato sì o no due terzi del personale.

E l’altro terzo? una parte se ne sono andati scoraggiati, e gli altri sono rimasti fino alla fine. Alle 7 e mezza uno dei due tecnici ha decretato lo stop, per il pericolo che rappresentava un’operazione tanto delicata a realizzarla di sera. In reazione a questa decisione, una parte dei presenti ha cominciato a fare casino muovendo rumosoramente le sedie, altri sono andati alla porta e l’hanno chiusa accatastando mobili davanti a essa.

Io ho pensato bene andarmene, perché comunque ci si rendeva conto che non avrebbero continuato.

Quello che mi ha colpito più di tutto è stata la disorganizzazione: quelli che pagavano non erano in grado di ragionare e di pensare un metodo un po’ furbo per agilizzare le cose. In media a pagare una persona ci mettevano due minuti. Hanno chiesto a me e a qualche altro direttore che è del loro partito di aiutarli, e mi sono reso conto che si poteva fare molto più alla svelta. Ho anche cercato di spiegare il come a qualchedunaltro, ma senza successo. D’altronde la bolgia era grande, e attorno ai tavoli dove pagavamo c’erano ammontonate almeno30 persone per tavolo. Ho anche potuto gustare l’odore del sudore di parecchie persone!

Ho avuto la piccola soddisfazione di pagare alla tecnica distrettale che pagava me, e anche di pagare alla direttrice distrettale uscente. La quale non ha perso l’occasione di questa giornata triste per far conoscere la sua maleducazione: a un certo punto si è messa a dire a voce alta che quello che si faceva era una presa in giro, che quello era tutto meno il progresso tanto reclamizzato (il PLD ha fatto la campagna elettorale all’insegna del “torna il progresso”), che erano tutti buffoni, ecc. Triste, realmente, ancora di più della disorganizzazione con cui hanno mandato a consegnare i nostri assegni.

Alla fine della giornata mi sono rimasti 8 maestri che non sono stati pagati, e dovranno aspettare lunedì. La loro triste sorte è dovuta al fatto che i loro assegni escono in un’altra scuola, e non siamo riusciti a convincere quelli che pagavano che si potevano consegnare questi assegni senza nessun rischio di frode.

Alle 8 di sera sono arrivato a casa. Una meritata cena mi aspettava.

Visto che c’è già il nuovo governo, fanno il primo pagamento degli stipendi in una forma che permetta loro scoprire le frodi, tipo assegni di morti che continuano a essere emessi.

Così ci hanno convocato tutte le 50 scuole del distretto per l’una di pomeriggio.

Alle 3 non si era ancora visto nessuno di quelli che avrebbero dovuto pagare. Nel frattempo la bolgia cominciava a crescere: circa 1,000 tra professori, bidelli, ecc, tutti nel recinto della scuola.

Finalmente, alle 4 la notizia: il pagamento degli stipendi sarà domani.

Speriamo bene…

A scuola stanno lavorando sulla planificazione delle attività di Centro, cercando di tradurre in iniziative pratiche i propositi formulati ieri.

I lavori stanno avanzando, gli ingegneri mi promettono che per il primo di settembre le aule saranno pronte per essere usate.

Finalmente ho installato anche a scuola il programma per generare gli orari.

Domani lo mettiamo a funzionare.

Se tutto va bene con due ore di lavoro risolviamo tutto

A farlo a mano ci vuole una settimana intensa di due persone!

Grazie, Signore, anche per la tecnologia e per il software che la gente produce e mette a disposizione!

Oggi ho dovuto preparare tre materiali per la pastorale:

  • un messaggio da mandare a tutte le case (10,000 famiglie) per dare calore alla missione che è passata;
  • la bozza del progetto di Centro Educativo della scuola per il 2004/2005;
  • il materiale per la riunione settimanale delle Comunità Ecclesiali di Base

Grazie al riciclaggio di parti lavorate precedentemente ci ho messo in tutto circa un’ora.

Se avessi dovuto farlo senza il materiale ben archiviato al suo posto ben in ordine sul computer ci avrei messo il triplo.

Essere ordinati è una fatica ma a lungo termine paga!

8:52 pm

Soddisfatto!

Non posso che essere soddisfatto di quello che il Signore mi fa vivere.

A scuola continua il clima molto bello.

In parrocchia c’è parecchio entusiasmo. In questa settimana cominciamo la preparazione del Ritiro di Evangelizzazione, e si sente nell’aria che ci sarà parecchia gente!

In casa pure siamo abbanstanza sereni. La presenza di Paola è, pur sentendo la mancanza di Francesco, molto positiva e equilibrante.

Stasera ho potuto parlare con il cuore aperto con tre dei quattro maestri che ci sono rimasti nella scuola serale. Due di loro in questi giorni si sono dimostrate abbastanza ostili alla nuova direttrice, Germania.

Ho chiesto loro il favore di accoglierla con amore, e mi hanno detto di sì. Grazie, Signore!

Un’altra maestra della scuola serale, a quanto sembra, vuole andarsene.

La cosa buffa, o triste, è che non mi ha detto niente, e quatta quatta si è fatta muovere a un’altra scuola. Anzi, mi ha fatto sempre credere che lei non se ne sarebbe andata.

Anche lei è evangelica.

A volte uno si domanda se certe persone non è meglio perderle…

Oggi abbiamo fatto la verifica dell’anno scorso.

Usando la tecnica del FODA, sono uscite molti punti forti, mi sono stupito e mi ha dato una gioia intensa!

Abbiamo anche analizzato varie situazioni, come per esempio un portiere che lavora male e è arrivato a passare la mano alle bambine.

Abbiamo fatto la verifica degli incontri mensili di formazione con i genitori, e tutti i maestri si sono detti entusiasti e hanno espresso la necessità di continuarli.

Il tutto in un clima sereno, di pace, di rispetto grande!

Sono stato proprio contento! Il Signore mi ha fatto un regalo grande!

Domani tocca rivedere e attualizzare il Progetto di Centro della scuola.

L’abbiamo cominciata stamattina con i maestri della scuola.

Sono uscite tante cose interessanti.

Abbiamo usato la tecnica del F.O.D.A. = Fortalezas, Oportunidades, Debilidades, Amenazas (Punti forti, opportunità, debolezze, minacce), e all’analisi è seguita una serie di suggerimenti che, si spera, ci aiuteranno a lavorare meglio.

La cosa che più mi ha colpito è che abbiamo trovato tante veramente tanti punti forti nel nostro lavoro!

Il corso di ieri per i maestri era dedicato alle metodologie e alle tecniche per formare ai valori.

Risposta positiva da parte dei maestri, che hanno un desiderio vivo di imparare a costruire un mondo migliore!

Vari di loro sono venuti anche di pomeriggio, nonostante non toccasse loro.

Finalmente!

Ho dovuto lottare con l’installazione di linux, ma alla fine ce l’ho fatta! Da lunedì la segretaria può cominciare a mettere gli studenti sul nuovo programma di gestione.

Il quale dovrebbe (spero) semplificarci molto la vita!

Ce l’ha fatto un uomo che lavora con la Fondazione Istituzionalità e Giustizia.

I maestri sono rimasti molto contenti, anche se in realtà ci sono state date idee chiare ma poco correlate l’una all’altra.

Sembrava un pout-purri un po’ sconnesso, ma ha dato entusiasmo e voglia di mettersi a lavorare.

Di pomeriggio abbiamo anche avuto la presenza della prof. Maria, la quale aveva detto che non sarebbe venuta a nessuna di queste giornate: sembra che cominci a sciogliersi un po’…

4:24 pm

Linux a scuola

Sto installando linux (dual boot) su uno dei pc della scuola, per poter gestire gli studenti con un programma gpl che si usa via navigatore. Sto usando il nuovo installatore debian, che promette essere più facile da usare del vecchio, e mi sembra che la cosa corrisponda alla realtà.

Comunque lascio il pc che possa funzionare, volendo, anche con windows, perché non so cosa vorrà fare chi verrà dopo di me…

Con i maestri della scuola abbiamo fatto l’incontro introduttivo, che è piaciuto tantissimo a tutti!

Non abbiamo fatto cose turche, abbiamo solo ascoltato alcune riflessioni sulla giustizia in Repubblica Dominicana e sulle prospettive di miglioramento, e poi abbiamo condiviso in gruppi.

Domani abbiamo un altro corso, questa volta su Diritti e Educazione. Si preannuncia interessante pure lui.

E poi venerdì un altro sul lavoro che come scuola possiamo fare con le famiglie degli studenti: altro bocconcino prelibato!

I maestri della scuola serale fanno le mezze biffe. Oggi avevamo il primo incontro, e ne è arrivato uno un’ora dopo.

Meglio tardi che mail, è vero: gli altri non si sono fatti vivi.

Tra l’altro due di loro si sono fatti spostare dalla mia scuola a un’altra di nascosto: che tristezza. Sono tutte due evangelici. Spiace che gli evangelici si vantino di essersi convertiti al Signore. Non è così facile come si può proclamare!

9:08 pm

Riunioni

Stamattina prima riunione con i maestri della scuola: è stato piacevole, perché ognuno di noi ha raccontato come ha passato il mese di vacanze.

Di pomeriggio, lo stesso con i maestri del pomeriggio.

Poi alle 4 riunione con gli animatori di Comunità Ecclesiali di Base. Abbiamo condiviso soprattutto com’è andato la missione, e tutti si esprimevano dicendo la loro soddisfazione, e che è stata la migliore delle missioni che abbiamo fatto fino ad adesso, soprattutto per la presenza degli oranti, e per il fatto che i missionari hanno continuato le due settimane fino alla fine (in realtà dal primo giorno all’ultimo c’è stata una flessione totale del 20%, che è buono rispetto al 40-50% degli anni scorsi).

A continuazione, riunione con i responsabili di settore per una verifica un po’ più profonda della missione e per lasciare organizzate le case di preparazione al ritiro: per ogni settore ce ne saranno da un minimo di due a un massimo di 5!

Infine, alle 7, riunione con l’equipe del corso di preparazione al matrimonio, perché domani cominciamo con il corso.

Alle 8.15, cena, abbastanza stanco.

Stamattina ci vediamo con tutti i professori per cominciare il nuovo anno scolastico.

Faremo soprattutto un po’ di condivisione del periodo delle vacanze, e metteremo a punto gli ultimi dettagli di queste due settimane.

Sto mettendo a punto il nuovo sistema informatico per gestire gli studenti della scuola e del collegio.

È il Centre, un programma a sorgente aperto, mi sembra abbastanza completo e facile da usare.

Per il collegio è pronto, domani spiego a Kenia come usarlo. La prima cosa da fare è metterci dentro i nomi di tutti gli studenti.

Poi mi metterò a lavorare su quello per la Scuola. Devo installare linux (il debian) sul pc che ho nel mio ufficio a scuola, la segretaria accederà via ethernet.

L’autopsia fatta sul corpo di Àlvaro ha confermato la versione dell’annegamento.

Il risultato è stato trasmesso d’ufficio al ministero pubblico.

Sto pensando cosa fare. Vorrei fare un documento di appoggio a che si investighi il caso. Però voglio consultare con qualche avvocato per vedere cosa fare di preciso.

Ce l’ho fatta stamattina. Una bella soddisfazione!

11:01 pm

Ora tarda

È tardi per me, ma sto cercando di generare l’orario del collegio. Mannaggia, il programma non ci riesce!

Mi sto picchiando da due giorni con un programma per generare automaticamente l’orario della scuola.

Pensavo che fosse più facile….

Nella scuola oggi hanno montato le travi di un’altra parte di tetto.

Hanno una maniera di lavorare abbastanza rozza, per fare 10 devono per forza rovinare 2 di quello che c’era già prima, ma pazienza!

10:28 pm

Programma in tv

Oggi pomeriggio una bambina mi ha detto che mi visto alla televisione.

Mi ha fatto piacere, e mi ha fatto piacere ancora di più quando le ho chiesto che programma era, e mi ha risposto che stavano parlando del bambino morto nel lago: sembra una bambina sveglia e attenta!

Purtroppo non ho avuto nessuna informazione su come è stato l’impatto della trasmissione. Realisticamente i black-out non l’hanno lasciata vedere quasi a nessuno.

Stamattina una tv locale ha trasmesso un servizio su Alvaro, il bambino annegato nel lago.

C’era anche una intervista a me, nella quale mi lamentavo che nessuno, né ministero pubblico né giudici, si siano minimamente lasciati scuotere dal fatto e abbiamo cominciato a indagare.

Non so la resa generale del servizio perché non l’ho visto, e in Guaricano c’era black-out e quindi sospetto che non l’abbia visto nessuno.

Stamattina abbiamo fatto un’intervista con un giornale sul caso del bambino morto annegato nel lago del parco.

È già passato un mese e mezzo, e il caso è completamente infangato, nessuno ha investigato niente sulle cause e sulle responsabilità.

L’amministrazione del parco cerca di tenere tutto buono, perché non esca che non c’era sicurezza né salvagente né bagnini…

La giornalista ci ha dedicato abbastanza tempo. Le ho anche consegnato la ricostruzione dei fatti che abbiamo realizzato interrogando gli altri bambini.

Si muoverà qualcosa adesso?

Ha esordito Germania, la nuova direttrice (o coordinatrice, perché il direttore in realtà sono io). Ha cominciato a prendere confidenza con il suo lavoro, e la segretaria, Leidy, le ha spiegato varie cose di quello che fa lei.

9:50 pm

Stanchino

Ho avuto un pomeriggio abbastanza intenso:

Anzitutto sono arrivato tardi a mangiare a mezzogiorno perché sono stato in città a fare compere.

Poi dopo mangiato ho dovuto andare subito in parrocchia perché non avevo ancora preparato il materiale per la formazione dei missionari.

Dalle 3 alle 6 formazione dei missionari della nostra missione parrocchiale di agosto: ce n’erano un’ottantina, sono contento, e tutto si è svolto bene.

Poi dalle 7 alle 8 e un quarto riunione con due professori della scuola serale e con la nuova direttrice. Gli altri non sono venuti perché si sentono offesi. La ragione: gli è stata messa una direttrice che non è del loro gruppo. Grazie a Dio i due professori presenti hanno espresso il loro (e degli altri) malcontento, il che mi ha permesso di capire meglio l’andazzo delle cose. Nella sincerità mi sembra che abbiamo fatto un passo avanti. Ne rimangono molti altri da fare!

Abbiamo scoperto oggi pomeriggio che un portiere della scuola si sta portando via quatto quatto dei bidoni del gasolio che usiamo per il generatore elettrico della scuola e della parrocchia.

Domani mattina devo parlare con lui per vedere cosa mi dice.

Ho la prova ma devo trovare la maniera di inchiodarlo.

Oggi pomeriggio ho dovuto richiamare all’attenzione un guardiano della scuola che ha preso l’abitudine di non venire al lavoro senza chiedere il permesso.

Semplicemente avvisa due ore dopo dell’inizio del suo orario di lavoro dicendo che gli è successo qualcosa di urgente e non può recarsi al lavoro.

Tutte le cose gli capitano a questa maniera, almeno due volte al mese.

… sia quello della scuola serale, sia quello dei giovani. Basta dar tempo alle persone, e quelle che sono ragionevoli ripensano, ritornano sui loro passi, si riconciliano.

Grazie, Signore.

La prof. Siomara, che è della scuola serale, doveva venire stamattina al consiglio pastorale ma non si è fatta viva. Ho saputo dopo che non stava bene.

Nel frattempo però abbiamo dovuto valutare e decidere.

Domani mattina la vedo e devo pensare come presentargli la cosa che abbiamo scelto in sua assenza.

Con il Consiglio Pastorale abbiamo parlato, valutato, pregato, e alla fine abbiamo scelto la prof. Germania come nuova coordinatrice della scuola serale.

L’alternativa era la prof. Glennys, che ha anche lei un sacco di buone qualità.

Invece non abbiamo nemmeno considerato la prof. Siomara, che è dei professori della stessa scuola serale, perché non si è presentata al Consiglio Pastorale.

Adesso più che mai il Consiglio sente la responsabilità di essere presente e vigilare perché tutto vada avanti nella migliore delle maniere.

Sto cercando di parlare con tutti i maestri della scuola serale, per chiarire bene la ragione per cui Margarita se n’è andata.

Mi sembra che lo capiscono abbastanza.

Sto sempre cercando di capire chi ci posso mettere al posto di Margarita.

Il terzo piano della scuola va avanti, con la copertura leggera.

Abbiamo pensato, alla fine, di farci due aule, per aggiustare la faccenda di alcuni bagni che erano troppo indecenti.

Dovrebbero finire per la metà di agosto.

Stamattina mi ha consegnato una lettera chiedendo di essere posto a disposizione del Distretto Scolastico perché non si sentiva a suo agio nella nostra scuola.

Ho provveduto immediatamente.

Quando ho detto la cosa a qualche membro del consiglio pastorale hanno fatto salti di gioia!

E anch’io mi sento più sereno a questo punto: Pedro rischiava di essere l’emissario di Margarita per continuare a tenere le cose in subbuglio.

Riunione fiume stasera, a partire dalle 18, con i professori della scuola e qualche membro del Consiglio Pastorale.

Abbiamo letto, e in certa maniera discusso, le direttrici fondamentali che dovranno reggere, da ora in poi, il lavoro dei direttori docenti.

E poi ho chiesto di indicare candidati.

I professori della scuola serale si sono sentiti offesi dal fatto che nessuno dei professori dei turni mattutino e pomeridiano ha fatto menzione di qualcuno di loro.

Pedro, il marito di Margarita, ha fatto un po’ lo scemetto: gli si vede chiarissimo che è ancora scosso per il fatto che Margarita è stata allontanata.

Adesso, in base ai nomi usciti, chiamerò tre di loro a presentarsi sabato mattina al Consiglio Pastorale, dove dovremo sviscerare pro e contro di ognuno e andare ormai verso una decisione.

Come si dice, “che Dio ce la mandi buona”, la nuova direttrice della scuola serale!

5:49 am

Sonno dolce

Stanotte ho dormito proprio bene, grazie alle pennicchelle di ieri.

Mi sono anche svegliato senza nessun problema 10 minuti prima che suonasse la sveglia.

In compenso, mi sono sognato che andavo dalla zia Maria e ci trovavo la Margarita che forse era andata per manipolarla…. :.-)

Ho saputo stasera dalla direttrice del distretto che i professori della scuola serale hanno effettivamente mandato la richiesta di essere trasferiti a un’altra scuola.

Comunque la stessa direttrice del distretto aveva dei dubbi che le 8 firme fossero autentiche.

Lunedì andrò a ritirare il documento e faro le mie investigazioni.

Stamattina ho girato mezza Santo Domingo.

Nella zona orientale, siamo andati a ordinare i jeans da vendere a scuola. Sono jeans classici, economici, e li vendiamo per evitare che le studentesse comprino nei negozi quei jeans indecenti con la vita bassa, la campana, ecc.

I jeans da bambino ci costano in fabbrica € 4.00, i quelli da uomo € 6.22, il che mi sembra ben economico.

Poi abbiamo dovuto andare a cercare un pezzo di un pc del laboratorio di informatica che si è guastato.

Siamo partiti alle 10, siamo arrivati a casa all’una e mezza.

2:34 pm

Prove nazionali

La nostra scuola le inizia e le finisce per prima.

Siamo bravi, no? 🙂

Primi sondaggi con i maestri della sera sul “licenziamento” di Margarita.

Siomara, che è figlia di una animatrice di Comunità di Base, mi ha fatto capire che vedeva anche lei e si rendeva conto che c’erano motivi evidenti per allontanare Margarita.

Non si è sbottonata più di tanto, per una certa riservatezza e anche perché con lei ho confidenza però non troppa, ma in certo senso è stata fin troppo esplicita.

Da parte sua, la direttrice del Distretto Scolastico mi ha detto ieri che non ha posti liberi per Margarita, e che la metterà a disposizione della Regionale.

Mattinata normale, mettendo a posto la scrivania del mi ufficio nella scuola primaria: da circa 9 mesi era in uno stato di confusione indescrivibile.

Visto che ormai Margarita è a disposizione del Distretto Scolastico, tocca a me il suo lavoro. Oggi cominciano le prove nazionali (esami di maturitá) del ciclo serale e allora devo andare a prendere le prove stesse, e poi riconsegnarle, ecc.

Fortunatamente con la parrocchia è un momento tranquillo.

Oggi ho messo a disposizione del Distretto Scolastico Margarita, e stasera ho fatto una riunione con i professori, presente anche Margarita, per comunicare la decisione.

Margarita ha difeso in tutto e per tutto il suo operato, sostenendo che riceveva la ultima pugnalata nelle spalle, e per di più da quella Chiesa Cattolica che ha tanto amato.

Ho cercato di non rispondere, anche se mi rendo conto che non ho convinto nessuno del fatto che Margarita non poteva continuare lì in quel posto.

Ha tirato fuori tutto per farsi compiangere e perché la considerassero tutti vittima di un’ingiustizia.

Di fatto, nel momento in cui è uscita (dovevamo parlare di cose per il futuro) l’atmosfera è diventata immediatamente da tesa a (abbastanza) serena.

Si chiude una pagina, in cui forse tutti abbiamo sofferto.

Confido nel Signore che se ne può aprire adesso un’altra molto migliore.

Ho visto la supervisora del distretto scolastico, e le ho parlato del fatto che tolgo Margarita. Mi aspettavo un reazione negativa, invece no.

Mi ha detto di farlo al più presto, in maniera che ci sia tempo di trovarle una sistemazione.

6:51 am

Sonno leggero

Nonostante non avessi Messa stamattina (me la dice Lorenzo) mi sono svegliato lo stesso prima delle 5, con in testa il frullato di pensieri sul “licenziamento” di Margarita.

Ringrazio il Signore che nonostante tante cose che mi ha detto non sento rancori nei suoi confronti.

L’unica cosa è che spero di risolvere presto questa faccenda.

Nidia, la direttrice del liceo, mi ha confidato che Cristina, una professoressa della scuola serale (dove Margarita è direttrice) si è lamentata con lei varie volte del fatto che Margarita dicesse espressamente ai maestri: “Paolo ha detto di fare così, ma noi facciamo cosà”.

La cosa mi ha colpito perché Cristina è evangelica, e gli evangelici normalmente qui non sono molto benevoli con noi cattolici.

Invece Leidy, la segretaria della scuola serale, mi ha riportato di lamentele avute dagli studenti del fatto che vari professori battessero la fiacca e non facessero lezione. Al domandare a Leidy se Margarita non diceva niente, mi ha risposto che ultimamente non solo quelli classicamente pigri battevano la fiacca, ma anche quelli ritenuti più seri. “E Margarita?” “Si è lasciata condizionare dai professori peggiori”.

Giustamente, ci si potrebbe domandare: di cosa?

È che circa un mese fa con il consiglio pastorale della parrocchia abbiamo deciso di cambiare la direttrice della scuola serale, che era, appunto, fino ad adesso, Margarita.

Ha lavorato in quella funzione per 4 anni, ma ricorrentemente si presentavano problemi: tutti avevamo l’impressione che obbedisse più al governo che al sottoscritto direttore generale della scuola.

Inoltre, ogni tanto si presentavano cose per le quali dovevo farle osservazione, e la maggior parte delle volte non ha voluto accettare l’osservazione, o, se l’ha accettata, ha continuato a fare come voleva lei.

Così stamattina ho potuto comunicarle della decisione.

Ha reagito, verbalmente, in maniera abbastanza brutta, rinfacciandomi tutto il possibile. Il Signore mi ha aiutato a non risponderle, e ho mantenuto la calma.

Speravo che lei facesse il passo di presentare le dimissioni dalla scuola, ma non ne ha la minima intenzione. Mi ha detto che se non la mando via io lei non se ne va. Peccato. Speravo di non dovere seguire questa trafila.

Spero che il Signore mi aiuti a continuare a fare le cose con calma, senza rancore, ed evitando tutto quello che può comprometterla.

10:12 pm

Margarita

Domani mattina viene a parlarmi.

Vi dirò come è andata.