Mi hanno avvisato stamattina di un uomo giovane che sta abbastanza male e che vuol essere battezzato.
Sono stato dopo la gita dei chierichetti. L’ho trovato in letto. Probabilmente ha l’AIDS.
Da come mi avevano detto sembrava che il desiderio del battesimo fosse della madre. Invece ho potuto rendermi conto che anche lui esprimeva chiaramente la volontà di battezzarsi. E quindi gli ho dato battesimo, cresima e unzione dei malati.
La cosa che rende questo battesimo significativo è che è uno “scherzetto” del Signore. Un anno fa, il 31 di maggio, una “nazione” si rubava il tabernacolo di Santa Margarita con l’Eucarestia dentro. Secondo soffiate ricevute, quest’uomo era il capo della banda. Sarebbe (il condizionale è d’obbligo) quindi lui che ha rubato o fatto rubare il tabernacolo.
E se è vero, il Signore ha saputo chiamarlo perché si avvicinasse a lui. Ho sentito una gioia grande, al dargli il battesimo! Grazie, Signore Gesù!