Contributi del giorno mercoledì 20 Giugno 2007

Jacinta, la moglie del nostro diacono Juan Luis, mi ha portato ieri pomeriggio da una sua sorella che da 25 anni è Testimone di Geova. Si chiama Altagracia, ed ha un figlio, Osvaldo, che i giorni scorsi ha cercato di avvelenarsi imbottendosi di tranquillanti.

Fortunatamente il figlio, che ha già più di trent’anni, è stato salvato, ma è ancora mezzo balordo per il mezzo avvelenamento che gli è rimasto.

Così sono stato da loro, perché hanno bisogno di appoggio, vicinanza e preghiera. Prima di andare ho fatto chiedere alla madre se potevo, perché anche qui i Testimoni di Geova non sono facili da avvicinare. Grazie a Dio la madre ha accettato, e anche il figlio. Così sono stato da loro, e abbiamo chiaccherato una mezz’oretta. Poi abbiamo fatto una preghiera insieme. Sono rimasto molto ben impressionato per quello che è successo, non ho visto nessuna difficoltà di incontro o relazione.

Poi, stamattina, la sorpresa: mi sono visto Altagracia e Osvaldo arrivare a Messa! Ma allora erano già sulla strada del riavvicinamento! Alla fine della Messa non ho potuto contenermi di dire alla gente che erano persone molto care e che dessero loro un abbraccio di benvenuto. Cosa che la gente ha fatto volentieri, e molti erano al corrente di quanto stava loro passando.

È la prima volta che vedo dei Testimoni di Geova tornare alla Chiesa Cattolica! Grazie, Signore!

Oggi pomeriggio la Chiesa Dominicana ha festeggiato (con qualche mese di distanza) il secondo anniversario dell’elezione di Benedetto XVI. Presente il Nunzio e tutti i vescovi del paese, si è celebrata una messa in ringraziamento e per chiedere l’assitenza del Signore per papa Ratzinger.

La partecipazione non è stata forte. Erano stati riservati un centinaio di posti per ambasciatori, consoli e loro seguito, ma sono rimasti praticamente vuoti.

Delle nostre parrocchie siamo andati una decina, comprendendo anche le suore.