Contributi del giorno mercoledì 28 Febbraio 2007

La “puntata” odierna del corso di preparazione al matrimonio è stata segnata da una testimonianza toccante.

Dal momento che si diceva che la coppia diventa “una sola carne” attraverso l’esperienza del perdono reciproco, un uomo ha confessato pubblicamente di non essere ancora capace di perdonare. Ha ammesso che in passato ha tagliato fuori dalla sua vita molte persone che gli avevano fatto sgarbi o torti, e che ancora adesso mantiene a distanza un figlio, senza riuscire a intenerirsi neppure di fronte alle richieste di perdono dello stesso. La “confessione” esprimeva un bisogno forte di cambiare, e di fatto l’uomo l’ha detto: vorrebbe essere diverso.

La cosa è stata tanto significativa che quando ha finito di parlare, un altro ha detto molto spontaneamente: “Si merita un applauso per questa sincerità”, e gliel’abbiamo fatto. Gli abbiamo assicurato anche il sostegno della nostra preghiera, cosa in cui vi chiediamo di aiutarci anche voi lettori.

Stamattina alle 11 tutti i preti della nostra zona ci siamo dati appuntamento dal cardinal López Rodríguez, che è convalescente di un bypass al cuore. L’operazione è stata fatta nella prima metà di gennaio, e piano piano si sta ristabilendo. La cosa più fastidiosa che ha è la ricomposizione dell’apertura dello sterno: al tossire e allo starnutire gli fa abbastanza male.

Abbiamo concelebrato l’Eucaristia, alla quale il cardinale ha assistito senza né presiedere né concelebrare.

Nonostante la salute ancora malferma ci ha accolti con molta affabilità e ci ha fatti sentire a nostro pieno agio. L’ho vissuta, e credo don Lorenzo e gli altri preti pure, come un momento bello di fraternità presbiterale e di vicinanza spirituale con il nostro pastore.