Questa volta il Ritiro di Evangelizzazione è in stile più familiare: una trentina di persone in tutto dalle due parrocchie. Ma meglio così, si lavora meglio e si gestisce meglio il processo.
Il settore più rappresentato è San Ramón, con otto persone, seguito dall’Arca di Noè con sette. Grande assente il settore Espíritu Santo: una mancanza di coordinazione da parte di Bernarda, la responsabile di settore, ha fatto sì che la gente non venisse preparata.
A proclamare le catechesi sono stati Marcial, Matilde e Mirella. Carmen ha tenuto insieme il tutto.
Il Ritiro continua con i dialoghi con i “pastorelli”, che verranno fatti in settimana, e con la confessione (sacramentale, per chi può): ciò prima del domingo prossimo. Infatti la prima domenica è in vista del consegnare la nostra vita al Signore in un cammino di liberazione dal peccato (Battesimo), mentre la seconda domenica è per rinnovare il dono dello Spirito Santo (Confirmazione). Tra tre mesi, poi, il Ritiro Eucaristico permetterà di rispiegare e rimotivare l’esperienza dell’Eucaristia.
Il mio lavoro, quindi, continua in settimana: ho messo tre momenti, uno a Betania, uno alla Cappella san Francisco, e uno a Jacagua. Perché tutti possano confessarsi comodamente. È il mio servizio. E lo faccio volentieri!