Contributi del giorno mercoledì 8 Febbraio 2006

Stasera ho passato mezz’oretta al distaccamento della polizia. Uno studente della nostra scuola serale era uscito un momento in orario di scuola, e quando un poliziotto l’ha fermato con quello che lo portava sulla moto, si è lasciato scappare una parola del gatto.

Siamo andati quindi con Germania, la direttrice docente, per farlo liberare. Erano già le otto passate. Il poliziotto di turno ci ha detto che dovevamo aspettare il sergente. Purtroppo però questi non arrivava.

Alla fine il poliziotto di turno si è deciso di consegnarci il giovane. Mi ha dato l’idea di fare una signorata, anche se ha contravvenuto, coscientemente, alla regola di aspettare il sergente.

Sono stato edificato!

Ho dato oggi pomeriggio l’unzione a una malata terminale che sembrava in stato di coma: occhi chiusi, non reagiva, non parlava.

Due cose mi sono rimaste impresse.

La prima, che prima dell’unzione, nel parlare al suo cuore dell’amore di Dio, il suo respiro è diventato più veloce, segno che in realtà la donna sentiva benissimo quello che le dicevo.

La seconda, che quando la figlia l’ha scoperta per ungerla in varie parti del corpo, ho sentito un odore nauseabondo. Il corpo era pieno di piaghe da decubito, in molti punti del corpo. La visione, e soprattutto l’odore, mi hanno spinto a finire alla svelta.

La figlia mi ha poi detto che ha un tumore terminale.