Contributi del giorno lunedì 6 Febbraio 2006

10:40 pm

Un nuovo settore

La serata è stata dedicata a una riunione con tutte le persone impegnate del Chimbú per costituire un nuovo settore. Si chiamerà “Spirito Santo”, ed è smembrato dal settore Altagracia, che adesso rimane limitato a Ponce.

Ponce e il Chimbú costituiscono la parte più bassa della parrocchia Divina Misericordia. A Ponce la gente è soprattutto fatta di nativi, neri, ex tagliatori di canna da zucchero. Invece il Chimbú si è formato poco a poco in questi ultimi trent’anni. La gente di Ponce che era proprietaria di quelle terre le ha vendute, e chi ha comprato si è fatto la sua casa. Adesso nel Chimbú vivono 6/700 famiglie.

Nella riunione abbiamo dialogato insieme di cosa è e fa il responsabile di settore, e della sua relazione con la comunità. È venuto fuori il ritratto di una persona di chiesa che anima e suscita il dialogo e il discernimento comunitario, obbediente al parroco e capace di suscitare comunione e azione.

Alla fine la gente ha scelto quella che forse era l’unica candidata matura, Bernarda, la quale viene da una lunga esperienza ecclesiale, nella parrocchia di Santiago el Menor, nel Capotillo, e, da ultimo, lì dove vive adesso.

La cosa bella è che tra i candidati sono stati menzionati altri uomini e donne, alcuni con pochi anni di vita di chiesa alle spalle, ma abbastanza maturi. Il fatto poi che insieme abbiamo cercato i loro lati positivi e le loro carenze, con l’accento sui primi, credo che li abbia aiutati a sentire che il loro sforzo per maturare è visto e riconosciuto dalla comunità.

Durante la riunione ho vissuto una piccola conversione. Quando abbiamo iniziato mi dicevo: Che poca gente! Era che mi aspettavo che fossero di più le persone impegnate. E in realtà non sono molte di più delle venti che c’erano. Invece quando siamo arrivati alla fine, nel cuore e anche a voce ho ringraziato il Signore, perché ho visto una maturità comunitaria che mi ha stupito. E insieme non abbiamo potuto far altro che ringraziare il Signore a piena voce.

Per cui anche qui scrivo: Grazie, Signore, molte grazie!