Contributi del giorno lunedì 15 Agosto 2005

11:43 pm

wordpress 1.5.2

Ho appena aggiornato wordpress alla versione 1.5.2 .

Finalmente le sottocategorie si vedono indentate!

Oggi pomeriggio toccava l’incontro sul tema della patria in tutti i settori.

Con Fiammetta, Eugenia e Sandra abbiamo fatto il giro di quattro settori.

Quello che abbiamo visto è che nella Mina e nella Nueva Alianza gli incontri sono stati fatti, anche se con poca gente.

Nel settore Emaús nessuno si è presentato. E nel settore Betania si è fatto solo un incontro perché all’altro non è andato praticamente nessuno.

Penso che il problema sia stato che in un giorno di festa così la gente dedica tempo alla famiglia, facendo o ricevendo visite.

Comunque sono stati ammirevoli i membri delle equipe che hanno preparato e portato avanti gli incontri!

Essendo oggi giorno di festa, mi sono dedicato a fare cose che mi piacciono.

Ho lavorato un po’ sul diario, riorganizzando le categorie, e ho messo mano a vari articoli su wikipedia, piccole correzioni e aggiunte sostanziose.

…alla posa del primo mattone: sono un po’ questo, la visione delle immagini girate e la verifica delle interviste effettuate. Rappresentano l’autentico inizio della fase esecutiva di un servizio televisivo (vale anche per la radio: la procedura è identica).

Il primo mattone è stato cotto nella telecamera di Tito (quando abbiamo realizzato immagini e interviste), poi è stato messo a seccare (durante i miei dieci giorni di vacanza) nel computer (sempre di Tito) che ha trasformato il contenuto di una dozzina di videocassette digitali in un certo numero di dvd, ciascuno guarnito con pochi ma significativi simboli: il tale dvd contiene le tali videocassette.

Sono gli ingredienti necessari alla preparazione del cibo di cui si nutre il teleutente: appunto, un prodotto giornalistico. Servono immagini, voci, facce, mani, occhi, rughe, sorrisi, dolori. C’è bisogno di persone, delle loro storie, i loro pensieri.

Il mio mestiere è entrare nelle loro storie, nei loro pensieri. Il mio compito è capire se e quando e come le loro cose possano (debbano) essere trasformate in cose di tutti. a volte è pesante. a volte è bellissimo pensare di aver dato voce a persone e storie senza diritto di cronaca.

Sono pensieri che precedono ogni attesa del primo mattone.

4:40 pm

Pagine statiche

Da oggi il sito ha anche due pagine statiche:

Una pagina dà il benvenuto, e spiega come funziona il diario.

L’altra è di motivazione a scrivere su
Wikipedia in Italiano
Spero che molti lettori provino a farci un giro e a si sentano orgogliosi di collaborare, come cattolici, a questo progetto!

11:13 am

Ultima domenica

Ieri era l’ultima domenica… La mattina alle 7 sono andata a messa nella parrocchia Divina Misericordia dove non ero ancora stata… È bellissima sia da fuori che da dentro…

Alla fine della messa Paolo ci ha chiamate sull’altare (tanto per cambiare) e con la Eugi abbiamo letto due parole, preparate la sera prima, in spagnolo… Per l’emozione mi tremavano sia le mani che le labbra…

Alla fine della messa molti sono venuti ad abbracciarci calorosamente augurandoci buon ritorno (sigh) e chiedendo di pregare per loro…
Una cosa così a Castelletto non me la riesco a immaginare…

Alle 9 invece c’è stata la messa con i giovani… Una delle cose più belle, oltre a ascoltare le loro parole, per me è stata cantare alla fine la canción del misionero con tutti loro, suonata da Gregory…

Alle 18:30 c’era la terza messa in parrocchia…. Ero molto tentata di fermarmi ma poi ho sentito di dover/voler fare un ‘altra cosa…

La sera dopo aver pregato con le suore mi sono fermata da loro ad assaggiare i loro mangiarecci piccantissimi….

10:48 am

Dormitona

Oggi per la prima volta mi sono alzata alle 10… Ho dormito benissimo, senza zanzare nel letto, potendo così recuperare alcune ore di sonno… Ora mi sento proprio meglio! Grazie!

Stamattina riposo, non faccio niente. Il paese celebra la Restaurazione della Repubblica, e non sarebbe giusto lavorare!

Nel pomeriggio, a partire delle cinque, andrò a fare il giro degli incontri che si faranno nei settori sul tema della patria.

Alle sette faremo la messa in italiano qui in casa.

Oggi tutto fermo anche qui in Repubblica Dominicana, ma non per il ferragosto.

Domani, 16, toccava la festa della Restaurazione della Repubblica, ma una legge di alcuni anni fa muove questa e altre festività civili infrasettimanali al lunedì.

Nato come colonia spagnola, il paese passò sotto gli haitiani dal 1822 al 1844.

I vari governi che si sono succeduti da lì in avanti erano in funzione degli interessi di alcune famiglie. Queste stesse famiglie annessarono nuovamente il paese alla Spagna nel 1861.

Il 16 agosto 1863 veniva iniziata la guerra che avrebbe riportato alla indipendenza nazionale. È il processo detto della Restaurazione della Repubblica, che culminó nel 1865.

C’è da dire che il paese perse altre volte la indipendenza:

  • Dal 1916 al 1924 ci fu l’invasione nordamericana, dovuta al ritardo nel pagare il debito pubblico: gli Stati Uniti si impossessarono della Dogana finché non recuperarono i loro soldi.
  • Ci fu la dittatura di Trujillo, dal 1930 al 1961.
  • Nel 1965 tornarono gli americano, abbattendo con un colpo di stato il governo “comunista” di Juan Bosch.
  • Andandosene gli americani, lasciarono al governo Joaquín Balaguer, che era uno dei principali collaboratori di Trujillo negli anni della dittatura.

Oggi il paese è indipendente, ma al tempo stesso è fortemente vincolato dalle decisioni di politica economica “suggerite” dal FMI e dai ricatti a cui lo espone il forte debito estero e la necessità di continuare a chiedere ulteriori prestiti.