Contributi del mese di Marzo 2005

9:49 pm

Ridere un po’


Paolo e suor Daniela ... o no?

Guardate qua, e fatevi un sorrisino…

Siamo io e suor Daniela, la madre delle nostre suore Brignoline.

In realtà c’è qualcosa di strano nella foto. Lo vedete?

8:34 pm

Ritorno a casa

Oggi pomeriggio abbiamo finito la piccola vacanza a Punta Cana.

C’eravamo una ventina, soprattutto preti, due suore, un diacono con sua moglie, e 4 laici.

Mi sono riposato (là), ma mi sono stancato abbastanza nel viaggio di ritorno (4 ore di macchina).

È quello che sto facendo in questi due giorni.

Purtroppo il cambio di letto non mi lascia dormire perfettamente… pazienza! comunque la quantità di sonno è abbondante!

7:47 am

In partenza

Sono in partenza per Punta Cana, dove faremo tre giorni di riposo con un gruppo di preti e suore della diocesi.

Vi racconterò.

Ho passato la domenica di risurrezione con i battesimi dei bambini del catechismo.

Una ventina di mattina, e trentacinque di pomeriggio. Bei bambini, la sfida adesso è riuscire a mantenerli presenti con i loro genitori nella vita della chiesa!

Finita la Messa del pomeriggio, un’animatrice mi ha chiesto di parlare, aveva due problemi abbastanza gravi. Sono stato contento di poterla ascoltare.

Dopo cena ho finito di mettere a posto il computer della scuola, su cui ho installato ubuntu linux.


Battesimo di Keren

Ieri sera, nella vigilia pasquale, abbiamo avuto il battesimo di 25 giovani. Molti di loro si vedevano ben chiari nella loro decisione di vivere da cristiani, altri lo sembravano meno.

È sempre emozionante fare questi battesimi per immersione. Tra l’altro cerchiamo di lavorare molto anche con il simbolismo del vestito: prima del battesimo indossano vestiti colorati, se possibile brutti. Dopo il battesimo il vestito bianco, a significare il cambio di vita.

I padrini che hanno scelto sono stati selezionati con cura in maniera che fossero persone di comunione eucaristica, ben integrati nella chiesa.

Stamattina abbiamo avuto il ritiro finale dei catecumeni giovani.

Abbiamo lavorato soprattutto sul rito del battesimo, in maniera che ne conoscessero bene tutti i particolari. Nei gruppi di condivisione abbiamo lavorato su come possiamo realizzare la nostra missione di battezzati nel mondo.

Hanno fatto la “restituzione” del simbolo apostolico: la maggior parte di loro l’avevano imparato a memoria. A quelli che ancora non l’avevano imparato ho dato tempo di dirmelo nel pomeriggio.

Ma la cosa più suggestiva è l’unzione dei catecumeni: si fa nel petto, ed è un rito che ricorda i lottatori romani che si ungevano per sfuggire alla presa dell’avversario. Fa impressione fare questa unzione sul petto di giovani di 15/20 anni!


Venerdì Santo 2005

Stamattina all’alba la tradizionale Via Crucis di tutta la nostra zona pastorale: 22 parrocchie abbiamo confluito dalle varie parti verso un’unica parrocchia dove abbiamo concluso insieme.i confluenza era dall’altra parte della zona rispette a noi, a circa 15 kilometri di distanza. È venuta più gente di quella che mi sarei aspettato. Una ventina di chierichetti di 8/10/12 anni, e moltissima gente di mezza età, compresi molti anziani.

Le stazioni erano accompagnate da un commento che accentuava risvolti sociali: la passione di Gesù che continua nella passione dei poveri dei nostri quartieri, affogati dalle conseguenze del debito estero, della svalutazione della moneta nazionale, del prezzo del petrolio alle stelle.

L’ambulanza che avevamo al seguito ha dovuto occuparsi solo di un piccolo caso di convulsioni di una signora epilettica.


Venerdì Santo 2005

C’è stato qualche problema nei punti di incontro: ad esempio alla quarta stazione dovevamo incontrarci con le altre due parrocchie di Guaricano, e una è arrivata con dieci minuti di ritardo. All’incontro seguente, dove dovevamo vederci 12 parrocchie, siamo stati noi ad arrivare con venti minuti di ritardo, ma altre parrocchie sono arrivate mezz’ora dopo di noi.

In tutto questo, la pazienza della gente è stata a prova di bomba: non c’è stato assolutamente niente che facesse pensare a un’impazienza di qualcuno. L’unico problema è stato in un punto in cui stavamo occupando tutta la strada, e un ubriaco che guidava un pulmino voleva passare a tutti i costi: è dovuto avvicinarsi a lui un poliziotto in uniforme, e ha fatto fatica a farlo ragionare.

Della nostra parrocchia c’erano circa 500 persone: altre parrocchie avevano più gente, altre meno. In totale forse sulle 10,000 persone. Vederle camminare per la strada, riempiendola completamente per 5/600 metri, faceva impressione!

Dalle 4 e mezza di mattina, ora che ci siamo visti in parrocchia, abbiamo finito alle 9 e trentacinque! È stata una bella fatica, ma è stata bella davvero, per la fede che la gente ha dimostrato.

Personalmente sono stato molto contento di vedere alla Via Crucis varie persone che non vengono mai a Messa.

2:22 pm

Messa crismale

La Messa Crismale in Cattedrale è stata anche quest’anno un bel momento.

Il cardinale ha fatto un’omelia basata sulla lettera del papa ai presbiteri per il giovedì santo. Praticamente l’ha letta tutta o quasi. Purtroppo i miei occhi non hanno resistito e si sono chiusi.

Alla fine, la consegna degli oli santi a tutte le parrocchie: un momento un po’ lungo, ma che ha significato la ricchezza della chiesa particolare, articolata in 12 zone e circa 200 parrocchie.

Stasera è tornato Lorenzo, con il volo Air France.

Tutto bene il volo, è solo un po’ stravolto (per lui adesso sono le 3 di mattina).

Domani mattina participeremo insieme alla Messa Crismale in Cattedrale.

Ieri e oggi ho confessato i bambini del catechismo. Ieri una trentina, più una quindicina di adolescenti. Oggi una quarantina.

L’anno prossimo faranno la prima comunione.

2:07 pm

Salute meglio

La diarrea di ieri mi è passata, insieme alla stanchezza.

Probabilmente era solo un effetto della seconda.

Non mi sento perfettamente bene: stanchezza e diarrea.

Spero di rimettermi, perché la nostra Settimana Santa è abbastanza carica di impegni, con la preparazione dei battesimi, le prime confessioni, ecc.


Processione delle Palme

Guardate come mi sono fatto la processione delle palme: Vi fa un po’ di invidia?

 

 

 

 

 

Il Rito dell’Iniziazione Cristiana degli adulti prescrive che per il battesimo dei bambini in età del catechismo si segua un rito semplificato ma simile ai passi del catecumenato degli adulti.

Per me organizzare questi catecumati è quindi una opportunità di scoprire la ricchezza di un cammino di preparazione che la chiesa nuovamente implementa oggi.

Nel ritiro di oggi pomeriggio abbiamo presentato ai bambini il rito, con tutte le sue implicazioni, in maniera che domenica prossima sappiano bene cosa significa ognuna delle cose che faremo con loro.

E poi, nella messa della sera, hanno ricevuto l’unzione dei catecumeni: il loro petto ha ricevuto l’olio dei catecumeni, come segno della fortezza nella lotta contro il peccato.

I bambini sembrano cosciente che non possono continuare nel peccato!

La processione delle Palme di stamattina è stata partecipatissima!

Oltre alle palme, presentavamo al Signore le équipe che lavoreranno nei vari settori della parrocchia, per animare il lavoro del terzo piano pastorale.

È stata particolarmente bella poi quest’anno perché avevamo l’asino: mi sono fatto il kilometro di camminata a dorse d’asino, tra l’allegria di tutti quelli che ci vedevano!

Ed è sempre bello che durante la Messa tutti agitano questi rami grandi di palma: è una festa di verde e di fiori colorati!

La riunione di questo mese è stata centrata soprattutto sulla preparazione della Via Crucis zonale, che faremo la mattina del Venerdì Santo.

Abbiamo organizzato anche la Messa zonale, per la domenica 17 aprile: quel giorno non si faranno Messe nelle parrocchie della zona, e tutti confluiremo all’unica Eucaristia che si celebrarà in un parco o in un campo di baseball della zona.

È una tradizione qui che il venerdì prima della settimana santa si fa una processione ricordando i dolori della madonna. È molto bella, perché fa ripercorrere le letture evangeliche nelle quali Maria appare al lato di suo figlio.

Hanno partecipato circa 300 persone. Siamo partiti dalla parrocchia e siamo andati a piedi fino a Los Cazabes e Jacagua, dove abbiamo celebrato la Messa.

Dalle 4 e un quarto, ora di partenza, siamo arrivati alle 6 e un quarto, facendo 8 fermate.

Come al solito, c’è stato il problema del rientro, che non riusciamo mai a organizzare. Eravamo d’accordo con tre pulmini, che ci venissero al prendere alle 6,45, ma n’è arrivato solo uno alle 7 e mezza. Così il resto della gente è andata in parte a piedi e in parte nel secondo viaggio della camionetta della parrocchia. Altri sono andati con Juan che è venuto anche lui con la sua camionetta.

Oggi è l’ultimo giorno di scuola. Con la settimana santa siamo tutti in vacanza, fino al lunedì dell’angelo. La nostra scuola torna a funzionare il martedì di Pasqua.

I professori stanno aspettando con ansia lo stipendio dello stato, hanno paura che gli arrivi dopo Pasqua.

Questa sera le confessioni toccavano a Santiago el Menor.

Di 5 preti che c’eravamo prenotati c’eravamo solo il padre Federico ed io, con il risultato che abbiamo finito alle 9, dalle 6 e mezza che abbiamo iniziato. E che ci abbiamo dato ben svelto, quasi tagliando i penitenti.

Sono contento comunque per il lavoro che abbiamo potuto fare.

C”è stata una chicca di una donna che mi ha chiesto scusa di questioni successe 4 o 5 anni fa. È stato molto bello dirle che non avevo niente da perdonargli, ma che le davo il perdono più che volentieri.

Stamattina ritiro per il secondo gruppo di studenti del liceo, quelli di terza e quarta.

Meglio di ieri, perché ieri la prof. Cruz Marina era incaricata di stare dietro all’andamento generale el ritiro, e si è rivelata non all’altezza: si perdeva dietro a varie sciocchezze dei ragazzi e perdeva di vista la prospettiva di cosa c’era da fare e cosa bisognava cambiare, con il risultato di molti momenti di vuoto, nei quali ovviamente i ragazzi si distraevano.

Oggi invece le redini le ha tenute Carmen, lavorando molto meglio.

Anche stamattina io mi sono passato tutto il tempo confessando. Cioè, più facendo una specie di direzione spirituale, perché la metà di quelli che sono venuti non si erano mai confessati, e molti di loro non erano neppure battezzati.

Mi ha colpito il fatto che molte ragazze hanno una bella disponibilità per un’eventuale vocazione religiosa.

Oggi pomeriggio devo riuscire ad andare da un laboratorio di assistenza per portare a riparare vari apparecchi:

  • l’inversore del consultorio, che carica troppo le batterie
  • due schermi di casa, che ogni tanto smettono di funzionare, e ritornano a funzionare se gli si dà una pacca sulla schiena 🙂
  • due stampanti rotte

Ho una finestra di tempo tra le 4 e le 6, spero di farcela.

Stamattina abbiamo fatto il primo ritiro per i ragazzi del liceo. Domani tocca al secondo gruppo.

Quest’anno l’abbiamo fatti raggruppando 4 classi invece di 2 come l’anno scorso, perché c’era la possibilità che venisse a farli un certo predicatore che conosceva la prof. Cruz Marina. Di fatto poi ‘sto predicatore non ha potuto, e conseguentemente l’abbiamo dovuto lasciare come era perché diventava difficile trovare i locali per altre due mattinate.

Il ritiro è stato incentrato sulla misericordia del Padre e sul sacramento della Riconciliazione. I due temi l’hanno dati Marcial e Carmen, mentre io mi sono passato tutta la mattinata a confessare i ragazzi, e ne sono venuti un certo numero.

Stasera ho fatto una catechesi ai genitori dei bambini che si battezzeranno e che faranno la prima riconciliazione.

Ce n’erano un buon numero, anche se meno di quelli che pensavo. Erano molto di più al primo incontro di un mese e mezzo fa.

Ho parlato loro dell’impegno della nostra vita cristiana di adulti, facendo enfasi in particolare sull’esigenza di celebrare il matrimonio in chiesa.

Di fatto qui sono sposate in chiesa circa il 3% delle coppie. Tutti gli altri convivono, una piccola parte sono sposati in comune.

Stamattina ho dormito un po’ di più (sveglia alle 6.45): la Messa, e poi doccia ecc.

Dopo sono riuscito a leggermi una decina di pagine di un libro di storia della chiesa, sulle questioni degli eretici e dell’inquisizione. Era da un po’ che non leggevo niente.

Mi sono anche tagliato i capelli. Robert, il mio parrucchiere, che è un giovane sano e in gamba, mi ha dato una brutta notizia: prima dell’estate andrà in Spagna a lavorare. Con il negozio che ha non ce la fa, e adesso che ha una figlia di un mese le spese sono tante.

10:02 pm

Giornata carica

Sento la mancanza di Lorenzo. Se fosse stato qui mi avrebbe detto almeno una messa. Ne ho avute tre, più battesimi i bambini, più una catechesi sulla confessione ai bambini che si preparano alla prima riconciliazione.

E se non fosse bastato dopo la messa della sera mi è arrivata una giovane (della quale conoscevo qualche problemino, e avevo voglia di parlare con lei per vedere se sbloccavamo qualcosa), e si è fermata a parlare per un’ora. Conversazione molto positiva!

Sono abbastanza stanco!

Non ce la fa più, di sotto è crollato. Dobbiamo farne un altro.

Speravo di cavarmela con gli 8,000 peso della pulizia dell’attuale, ma non c’è stato verso.

Così dovremo farne un altro, nuovo. Costo preventivato: 25,000 pesos.

Ah, non sapete cos’è un filtrante? niente di strano! Neanch’io lo sapevo prima di venire qui.

Uno di questi giorni ve lo spiego!

Oggi pomeriggio sono andato a San Cristobal (in realtà a un campo di San Cristobal) a sposare i genitori di Marcial.

C’era quasi più gente della nostra parrocchia che del paese. C’era il nostro coro dei giovani al completo.

Ho avuto un autista, Lewis, il figlio di Carmen, che mi ha portato in là e in qua, in maniera da non stancarmi più del necessario. E in realtà alla fine della giornata sono abbastanza stanco. Però è stato molto bello.

Ho finito adesso di fare un cd per Marcial con le foto che ha scattato Joel, uno dei giovani. Marcial si vede sempre contentissimo. E di fatto tra tutti abbiamo fatto, con il Signore naturalmente, una bella festa!

La via crucis di stasera l’abbiamo conclusa insieme con la Messa le tre parrocchie di Guaricano.

È stato un momento molto bello!

Grazie, Signore!

Però sono un po’ stanco…

Questi giorni me li sto passando a scrivere le catechesi per il battesimo, la riconciliazione, la comunione.

È uno sforzo abbastanza grande, che mi porta via abbastanza tempo. Tra ieri e oggi ho scritto quella su come si celebra la Riconciliazione, spiegando anche la faccenda dei peccati gravi, della riparazione, ecc. ecc.

Gli anni prossimi dovrei vivere di rendita.

Anche stasera confessioni e molti dialoghi, in una parrocchia vicina.

Il dialogo più bello è stato quello con una donna di una certa età che si è aperta sul fatto che sentiva una ripulsa verso suo marito, al punto di non riuscire da anni ad avere relazioni con lui. La causa nelle “marachelle” che il marito le ha combinato durante tutta la vita, fino a pochi anni fa.

La cosa bella è stato vedere come questa sorella è passata poco a poco dal “non posso” al “pregherò” al “voglio cambiare”. Questi sono i frutti più belli, si vede la forza del sangue di Cristo per liberarci dal peccato!

Tra ieri e oggi ho scritto la lettera a tutti i parrocchiani.

È stata un’idea sorta nel Consiglio Pastorale di sabato. È soprattutto una motivazione perché la gente partecipi nelle tre camminate della Settimana Santa: la processione del Viernes de Dolores, la processione delle Palme, e la Via Crucis del Venerdì Santo.

Sono tre momenti di religiosità popolare, e al tempo stesso sono tre momenti di spiritualità di popolo.

Ieri sera ho cominciato un nuovo tour de force di confessioni nelle parrocchie.

Ieri sera è stato a Santa Cruz, la parrocchia matrice di Guaricano. Stasera tocca a una parrocchia di Sabana Perdida, e poi via tutte le sere.

Non vado alle confessioni di venerdì perché abbiamo sempre la via crucis con la Messa.

La nonna di Luis Manuel, che si era fatta carico di lui da quando era piccolo, è morta ieri, e oggi pomeriggio ci sarà la sepoltura.

Ultimamente Luis Manuel, che è professore del nostro liceo, aveva avuto forti difficoltà per venire a fare lezione regolarmente: arrivava sempre tardi, a causa delle condizioni della nonna e per il fatto che era l’unico della famiglia che (a quanto da lui sappiamo) che disposto a farsi carico della vecchietta.

Adesso ci saranno da recuperare un bel po’ di ore di scuola, ma Luis Manuel già da tempo aveva fatto sapere che è disposto a farsi carico della situazione.

Con il collegio gli abbiamo dato una mano per le spese del funerale.

Oggi è il compleanno di Heriberto, il mio figlioccio che è al seminario minore.

Per stare un po’ con lui l’ho accompagnato in macchina al seminario, abbiamo approfittato per chiaccherare un po’.

Heriberto in passato era molto timido, poco a poco si sta aprendo, e mi sembra che il suo carattere sia gradevole. Con l’aiuto di Dio, potrà essere un buon prete!

La mancanza di Lorenzo si fa sentire: oltre alle tre messe, ho dato due bei temi sui 10 comandamenti ai bambini del catechismo che si preparano per la comunione.

Il Signore mi evita pure la stanchezza. Grazie, Gesù!

Da quando era arrivato don Franco abbiamo un feeling speciale con i segretari della nunziatura. Gli ultimi tre sono stati italiani, e con tutti abbiamo avuto un bel rapporto, sostanzialmente una “pastorale del banchetto”.

Lo stesso abbiamo fatto con il nuovo, ed oggi è venuto a pranzo da noi. È indiano, del Kerala, come le nostre suore, e si chiama padre Kurian.

Per le suore è stata una gradita sorpresa: si sono sentite a casa, in famiglia. Suor Serafina non finiva più di ringraziarmi per averlo portato qua.

Il Consiglio Pastorale di stamattina l’abbiamo dedicato a vedere la preparazione delle èquipe di settore del nuovo piano pastorale.

Sono una trentina di équipe, di dodici persone ognuna, per un totale di circa trecento persone. La domenica delle palme li presenteremo al Signore e alla comunità, perché inizino il loro lavoro. Nei primi mesi sarà solo di formazione, e poi a partire da giugno si entrerá nel vivo.

Vi saprò dire.

9:08 pm

Umido

Stasera sta piovviginando, e si sente molto l’umidità.

È strano, qui si considera che la quaresima è secca, e che dopo comincia a piovere. E quest’anno la quaresima è bello presto!

Boh…

Stamattina è venuto il vescovo ausiliare, mons. Cedano, per definire i confini della nuova parrocchia Divina Misericordia.

L’abbiamo percorsa in lungo e in largo, per due ore e mezza, e abbiamo messo tutto in chiaro. Lunedì mons. Cedano dovrebbe presentarla al Consiglio Presbiterale e lì dovrebbe essere approvata.

La via crucis di oggi doveva essere animata dai giovani. È stata abbastanza sofferta, perché sono arrivati tardi, e poi leggevano male… uffa! non me le godo mai.

Dovrei stare più dietro alle cose, a ‘sti adolescenti in particolare, ma ci vuole un bel dire, o trascuro una cosa o ne trascuro un’altra. E comunque voglio che i più grandi si abituino a gestire le cose, senza che ci sia sempre io a fare da ruota di scorta.

9:24 pm

Parassita

Ieri ho avuto la notizia che ho di nuovo il solito Ascaris Lumbricoide. Vabbé, ci sono abituato, anche se erano 6 mesi che non l’avevo (penso io! magari c’era e non si faceva sentire). Quello che me ne ha fatto accorgere è stata una maggiore stitichezza.

Ho subito preso la pastiglia, una sola dose ieri sera.

Spero che se ne stia via per un po’!

Oggi pomeriggio l’ora quindicinale di formazione dei maestri della scuola.

Ho spiegato loro come è nato il catecumenato e la quaresima, per arrivare a capire che la nostra quaresima deve essere un cammino di riscoperta del battesimo.

Abbiamo avuto maniera anche di spiegare qual è la funzione dei padrini del battesimo, e per chiudere l’incontro ho chiesto loro chi sceglierebbero di padrino o madrina se si battezzassero oggi. È venuto fuori un quadro interessante, con varie relazioni incrociate tra di loro: molti hanno indicato Matilde, o Miguel, o Carmen, o Marcial, segno che queste figure sono significative per loro!

Questo secondo lotto di computer, finanziati con i soldi del fondo prestiti della parrocchia, è destinato a 13 maestri della nostra scuola.

Lo pagheranno in due anni, con un interesse del 6% annuale, con il quale si contribuirà alle spese della segretaria e della camionetta.

Il professor Eladio è già all’opera per montarli.

Io mi sono passato dalle 10 alle 5 comprando i pezzi, all’ingrosso, al prezzo dei rivenditori. Ogni computer costerà 14,500 pesos, più il finanziamento, più il montaggio e la garanzia, in totale 16,000 pesos, equivalenti oggi a 432 euro (tenete in conto che qui i pc non pagano IVA) per un pc celeron 2,6GHz 256MB 80GB con schermo 15″, CD-RW e stampante economica. Mi sembra un buon prezzo!

Il mio lavoro di andare a comprare i pezzi, gratis, è per me una forma di contribuire allo sviluppo di questo paese.

Qui in America Latina il mese di marzo ci “tocca” vivere più intensamente l’adorazione eucaristica. Fa parte delle indicazioni del papa per l’anno dell’eucaristia.

Così la nostra adorazione del primo giovedì l’abbiamo prolungata un po’ di più, e si sono coinvolti i vari settori per l’animazione.

Il risultato è stata una partecipazione più intensa e motivata. E io ho approfittato per continuare a confessare qualcuno che non ha potuto confessarsi lunedì scorso.

Stasera abbiamo fatto il secondo incontro. Siamo entrati nel vivo, con la lettura del primo capitolo del genesi.

Le varie coppie si sono dimostrate, la maggior parte, ben attive, con interventi molte volte appropriati.

C’è la cara Serbia, che è una donna di 65 anni, che si è battezzata l’anno scorso, e che parla a proposito e a sproposito!

Ci sono Arlín e Luis Alberto, una coppia di fidanzati (l’unica, gli altri hanno tutti vari anni di convivenza sul groppone) del gruppo giovani Ciempiés.

C’à anche Santiago, che si battezzerà quest’anno, e che si sposerà il giorno dopo con la sua convivente!

L’equipe è la stessa del corso scorso. Purtroppo Juan Luis mi sembra ogni volta più imbranato. È un peccato, perché l’ho proposto per il diaconato. Sua moglie è più sveglia di lui. Bene Marcial e Germania. Antonio e Juana sanno animare molto bene, anche se non hanno una gran dimestichezza con le dinamiche dell’animazione di un gruppo e tendono a parlare sempre loro.

Nel complesso un lavoro decente. Grazie, Signore!

Liciale ed Emiliana sono una coppia di sposi. Vi parlo di loro perché stanno vivendo un’esperienza molto bella di carità.

Nel loro settore, nel loro barrio, c’è un anziano abbandonato. Ha una sorella più anziana di lui, e un nipote, figlio della sorella, mezzo malato. Non si vedono altri parenti, e di fatto è abbandonato a se stesso. Tra l’altro quando era più giovane sembra che fosse una persona insopportabile.

Bene, da vari mesi Liciale ed Emiliana vanno tutti i giorni a lavarlo. E non è una cosa da niente, perché questo signore non controlla i suoi sfinteri, e quindi ci sono escrementi da tutte le parti. Liciale ed Emiliana lo puliscono con pazienza e puliscono la casa.

Altri vicini gli portano da mangiare tutti i giorni.

È un caso pietoso, ma che ha suscitato generosità grandi.