5:41 pm

Missione

Oggi inizia La Missione Famiglia  (per le coppie) nelle due parrocchie della Divina Misericordia e di Santa Margherita. Le coppie della comunità stanno visitando casa per casa per motivare le famiglie a partecipare.

Anche abbiamo la Missione Infantile a tutti sabati per i bambini che partecipano al catechismo.

Vi chiedo una preghiera speciale per questo motivo.

 

10:36 pm

Partono

IMG_0055Sono venuti tre giovani con don Paolo, hanno fatto un’experienza molto positiva e sono molto contenti di essere venuti qui a sto. Domingo. Don Paolo ha visitato le parrocchie, le comunità. Tutti i parrocchiani sono felici.

Auguro loro un buon viaggio, e Dio vi benedica sempre.

Ieri è stata una giornata indimenticabile per la diocesi di Santo Domingo e per la comunità del seminario Redemptoris Mater perché Tulio Matos Cordero è divendato sacerdote. Durante la omelia il Cardinale Nicolás de Jesus ci ha tramesso la sua gioia e ha anche affermato che tutti i sacerdoti devono seguire Gesù anche nei momenti più difficili.

Oggi don Tulio ha celebrato la sua prima messa nella parrocchia di Nuestra Señora del Amparo, erano presenti tutti parrocchiani e i suoi famigliari, le sue persone care e gli amici.

Fra alcuni giorni don Tulio diverrà parroco di Santiago el Menor.

Questo per noi è un’allegria e una gioia, perché dopo che andato via don Franco non c’era un parroco fisso, e ultimamente c’era p. Guarionex che portava avanti due parrocchie. Adesso che hanno una parrocchia ognuno è per lui un grande aiuto. I parrocchiani sono molto contenti.

un-momento-di-allegria.JPGQuando era ancora qui don Giulio avevamo invitato a pranzo con noi don Francesco che ha gradito volentieri. È stata una gioia per tutti noi stare un po’ con questo sacerdote novello, anche perché svolgerà il suo ministero in una delle nostre parrocchie.

Anche don Giulio ha avuto così la possibilità di stare un po’ con il suo figlio spirituale.

In serata abbiamo accompagnato all’areoporto don Giulio Boggi che ritornava a Genova. Era commosso e ci ha detto che ha trascorso questi giorni con  gioia insieme a noi.

Grazie don Giulio!

Dopo la Messa di trigesima di don LorenzoAnche in Guaricano abbiamo celebrato la S. Messa per don Lorenzo, è stato stamattina alle sette, ad un mese dalla sua morte. Hanno concelebrato padre Francisco Caraballo, padre Guarionex, don Giulio, c’era Marcial ed erano presenti molti fedeli delle nostre parrocchie.

Durante l’omelia don Giulio ha raccomandato a tutte le comunità la vicinanza alle suore perchè non si sentano sole; ha detto che la tomba di don Lorenzo sarà il legame tra Genova e il Guaricano e che spera, se Dio vorrà, di poter ritornare.

Padre Francisco ha presieduto la celebrazione essendo sacerdote novello. Ha ricordato la sua amicizia con don Lorenzo nel 1992 prima di entrare in seminario.

Nonostante la sistemazione definitiva della tomba di don Lorenzo fosse già organizzata, non si è potuta realizzare completamente a causa dell’acqua che ha invaso casa e giardino della missione alcuni giorni fa.

Adesso siamo in attesa dei marmisti e speriamo che possano completare l’opera la settimana prossima. Preghiamo perché finiscano tutti i lavori per giovedì 28, giorno in cui celebreremo il primo mese dalla morte di don Lorenzo.

La sera dell’ordinazione padre Francisco ha celebrato la sua prima Messa nella parrocchia di Santiago el Menor, circondato dai genitori, dai fratelli (una delle sue sorelle, Carmen Nelly, ha fatto la professione religiosa poco tempo fa) e da tutti i parrocchiani. È stata una grande festa di canti, luci e commozione. Il novello sacerdote ha voluto che facesse l’omelia don Giulio Boggi perché con la sua esperienza di vita sacerdotale gli desse alcuni consigli per l’inizio del suo ministero.

Don Giulio facendosi guidare dalla Parola di Dio gli ha proposto di tenere come suo modello Gesù, di riconoscere ed accettare con umiltà i propri difetti, essere pronto a portare la croce delle difficoltà che incontrerà, obbedire al vescovo per essere disposto ad andare dovunque il vescovo lo manderà, le pregare per trovare la forza in Dio.

Da oggi l’arcidiocesi di Santo Domingo ha otto nuovi sacerdoti. L’avvenimento è stato celebrato con la presenza di un gran numero di sacerdoti, religiosi e laici. Ha presieduto il cardinal Nicolás insieme al Nunzio Apostolico e ai due vescovi ausiliari.

Concludendo la celebrazione il cardinale ha anunciato che verranno due sacerdoti a fare i loro servizi in Guaricano insieme ad un sacerdote sperimentato, padre Lorenzo Varges. Uno di loro sarà padre Francisco Caraballo. Quando l’arcivescovo ha dato questo annunzio, nello stadio si è alzato un boato nel settore dove erano presenti i nostri parrocchiani. Domenica 7 settembre tutti e tre cominceranno il loro servizio a Santa Margarita e alla Divina Misericordia.

Vi chiedo di accompagnarli con le vostre preghiere.

La sera del giorno 18 suor Blessila e suor Cristina sono andate a prendere all’areoporto don Giulio Boggi che da tempo aspettavamo per l’ordinazione sacerdotale di Francesco Caraballo della parrocchia di Santiago el Menor. Era stato lo stesso don Giulio ad accompagnare Francisco in seminario. Anche per noi è stata una grande gioia riavere con noi un sacerdote.

In questi giorni don Giulio ha potuto dare alle nostre comunità la celebrazione dell’Eucaristia con grande gioia per i fedeli. Anche per lui è stata una grande gioia rivedere tanti fratelli e sorelle, e non si sono risparmiati gli abbracci.

La sera della partenza di don Paolo io e suor Modesta siamo andate alla casa di Manresa Altagracia per partecipare ad un corso di esercizi spirituali di 8 giorni; gli esercizi erano diretti da un padre Gesuita.

Abbiamo ripercorso la vita di Gesù nei 30 anni di nascondimento e nei 3 di vita pubblica fino alla passione, morte e risurrezione.

Attraverso vari simboli  abbiamo sottolineato ogni giorno un aspetto della vita di Gesù. Abbiamo avuto una bella atmosfera, adeguata per meditare, riflettere e pregare.

Bajo tu amparo nos acogemos, “sotto la tua protezione ci rifugiamo”: don Lorenzo a suo tempo ha scritto questa frase nell’abside della parrocchia del Amparo che custodisce la statua della Madonna della Guardia.

Abbiamo iniziato la novena il 21 e la concluderemo il 29 sentendoci uniti alle celebrazioni del monte Figogna. Don Giulio che  non potrà essere presente alla conclusione perché sarà in viaggio è stato invitato dal parroco padre Guarionex ad iniziare la novena e cosí ha potuto riabbracciare molti fratelli di quella comunità.

La Repubblica Dominicana è stata colpita da una tormenta d’acqua che ha fatto anche delle vittime.

L’acqua è  entrata nella nostra casa come era successo l’anno scorso, però grazie a Dio l’acqua era meno alta.

Comunque abbiamo dovuto chiamare una ditta  specializzata per eliminare l’acqua sporca che aveva invaso la casa.

Ieri, dopo essere stato con noi 15 giorni, don Paolo è ripartito. Lo abbiamo accompagnato all’areoporto e ci siamo sentite sole e senza l’appoggio dei sacerdoti con i quali abbiamo sempre condiviso il lavoro e tanti momenti della nostra vita. In questo tempo è stato molto importante l’appoggio della gente del Guaricano.

Noi suore ci sentivamo addolorate ed abbattute per la morte di don Lorenzo e ci siamo sentite incoraggiate per l’arrivo di don Paolo la sera stessa della morte di don Lorenzo.

Siamo riconoscenti al card. Angelo Bagnasco per avere inviato subito don Paolo che è stato un grande aiuto ed incoraggiamento in un momento così doloroso. Con la sua esperienza ha potuto organizzare nel modo migliore la celebrazione del funerale e dei 9 giorni di preghiera che in Repubblica Dominicana si fanno per ogni defunto.

un-paseo-con-don-lorenzo-2.JPGAlcuni mesi fa siamo andati ad Altos de Chavon. Con don Lorenzo ci siamo divertiti molto. Nella foto lui stava giocando con la macchina fotografica

Adesso in Guaricano rimangono i suoi bei ricordi che noi dobbiamo mettere in pratica. L’ho conosciuto solo pochi mesi, ma in questo breve tempo ho imparato molte cose da lui, specialmente il segreto dell’amore verso il Signore. Grazie Lorenzo!

Ieri, nel parco silenzioso e raccolto (condizione ambientale quasi introvabile da questi parti) della parrocchia di San Felipe de Villa Mella, si è riunita la comunità cristiana della Divina Misericordia per il ritiro/convivenza annuale; momento vitale per la parrocchia, poiché in esso si rivive il cammino compiuto e si proietta lo sguardo sul futuro, oltreché ravvivare la fede nel presente.

Un momento quindi molto atteso da tutti e vissuto con entusiasmo e convinzione, con il desiderio vivo di creare accordo e unità di intenti, nella carità. Desiderio manifestato anche con segni esterni, come, ad esempio, la maglietta azzurro chiaro indossata da tutti i presenti che favoriva l’illusione di poter “curiosare” già le schiere angeliche.

I temi erano molto interasanti: Gesù Cristo riferimento centrale della nostra vita, essere servitori di Gesù, e la comunione con lo Spirito Santo.

La giornata è terminata con la celebrazione dell’Eucaristia.

I giovani hanno partecipato con molto entusiasmo al campamento nel Parco Mirador Norte.  Hanno trattato vari temi: gioventù, HIV, AIDS, e le problematiche riguardanti il fidanzamento.

Il campamento si è concluso serenamente con la celebrazione della S. Messa.

Oggi il nostro dispensario ha vissuto una giornata speciale, perché siamo andati, le suore, don Lorenzo e tutto il personale, alla spiaggia di Juan Dolio.

Il mare era molto agitato, però ci ha accolto con molto entusiasmo. Tutto il personale è rimasto molto contento, però ci mancava la presenza di don Paolo. Per fortuna  don Lorenzo ha fatto dei bei giochi divertenti con il personale, e quindi ci siamo divertiti ancora di più.

Anche quest’anno si sta facendo il campo estivo dei bambini, dal 7 all’11 di questo mese di luglio.
Tra le due parrochie ci sono quasi 425 bambini, e  65 animatori si sono presi carico dei bambini. I responsabili hanno insegnato ai bambini l’educazione generale, amare e servire al Signore, praticare la S. Messa tutte le domeniche, lavorare e giocare con l’equipe.

Attraverso questo campo i bambini si sono divertiti molto e sono rimasti molto contenti, così come i responsabili. Non abbiamo fatto mancare la presenza delle suore, peró hanno sentito molto la mancanza di don Paolo, pazienza!!!

Oggi  la Francisca Estévez (kica), della Parrocchia della Divina Misericordia, è partita per l’Australia per participare alla GMG.

È stata accompagnata all’aeroporto dal diacono Marcial, e tutti i parrocchiani la accompagnano con la preghiera.

Noi siamo contenti di aver potuto mandare una rappresentante del Guaricano in Australia.

Nelle nostre Parrochie di S. Margherita e della Divina misericordia i bambini  e i ragazzi hanno ricevuto la Prima Comunione il giorno 29 e la Cresima il giorno 6. Con tanta  gioia hanno ricevuto il Corpo e Sangue di Nostro Signore.

Il giorno della Cresima è venuto il nostro Arcivescovo, il card. Nicolás de Jesús López  Rodríguez. Ha celebrato la Santa Messa e amministrato la Cresima. C’erano don Lorenzo, il diacono Marcial, il diacono Juan Luis  e i Seminaristi. Nell’omelía ha sottolineato che attraverso la Cresima noi riceviamo  la forza dello Spirito  Santo. Questa forza nessun uomo puó togliercela. Ha specificato tre punti principali: La rinnovazione del Battesimo (poiché la prima effusione dello Spirito Santo è stata il giorno del Battesimo), la cooperazione della SS.Trinitá e l’importanza dell’Amen.

Molta gente ha participato la S.Messa. C’era grande gioia, anche se si sentiva la mancanza di don Paolo. A lui tutti mandano cari saluti e preghiere.

Ieri abbiamo celebrato nella casa delle suore la festa della “Madonna del Rifugio” .Questo giorno è per noi suore brignoline molto importante, perché è da lì che è nato il nome della nostra congregazione, “N.S. del Rifugio in Monte Calvario”.

La nostra fondatrice S. Virginia Centurione Bracelli si è ispirata alla Madonna per consacrarsi totalmente al Signore attraverso i sacri voti. Una notte si sentì chiamare, e, svegliatasi, vide Maria sotto la Croce che le disse: “Virginia, il gusto di mio Figlio è che ti impieghi ad accogliere e soccorrere i suoi poveri tribolati”.

Maria, sul calvario, strettamente unita al sacrificio del Figlio, cooperò alla nostra salvezza. A sua imitazione, le suore di Nostra Signora del Rifugio sono presenti sui vari “calvari” dell’umanità sofferente e bisognosa con la loro consacrazione e il loro servizio. Maria è rimasta ai piedi della Croce, lì abbraccia tutta l’umanità e diventa rifugio per tutti, e l ìpronuncia in pienezza il suo “sì”.

La S. Messa è stata celebrata da don Lorenzo, presenti i diaconi Marcial e Juan Luis.