1:50 pm

¡Adios!

Ciao a tutti… ormai siamo in partenza!

Che dire? Boh… ne avrei tante cose da dire. Come sempre, come ogni addio mi sale il magone. “Avrei potuto fare di più, stare di più…”; per me è sempre lo stesso ritornello.

Sogno il Giorno in cui non ci saranno più addii… ADIOS… quel Giorno in cui saremo tutti EN DIOS… con Dio… quel Giorno in cui finalmente si compiranno gli ARRIVEDERCI che avrò seminato lungo il cammino della vita.

Grazie Signore, perché questo Giorno noi possiamo già assaporarlo, è il tuo Giorno… la Domenica, la tua Messa! Lì ci siamo tutti, lì… chiudendo gli occhi… vediamo tutti gli uomini.

Mi chiamano… è l’ora!

Sapete, ciò che mi aiuta in questi momenti? È la promessa che mi faccio ogni mattina: guarda ogni persona che incontri… come se fosse la prima e l’ultima volta… e con quello sguardo, in pochi istanti, comunicale tutto quello che hai entro. Poi via… parti!

… qui siamo pronti per la cena dopo una giornata molto intensa.

Santa Messa alle 7 nella Cappella del Barrio, poi la forte esperienza al centro nutrizionale dei bambini (un pranzo caldo servito con amore) conclusa con una mega partita di pallone dove don Roberto ha insegnato l'”elastico” ai partecipanti (molto più esperti nel giocare a baseball).

Nel pomeriggio abbiamo incontrato gli animatori delle Comunitá di base (vedi articolo di don Paolo) e poi abbiamo portato avanti il lavoro del pitturare a scuola.

Ora corriamo a cena… con la TORTA DELLA ROSETTA!!!

Dio ci ama!

In questa mattinata, pronti a prestare servizio nel centro nutrizionale…

Vi lascio una frase che mi ha lasciato a bocca aperta. Eravamo in una classe di catechismo di ragazzi di età fra i 15 e i 18 anni. Noi diciamo loro: “ci ha colpito la vostra accoglienza, senza nemmeno sapere chi siamo… se siamo gente buona o cattiva… ci avete accolto a braccia aperte”. Sapete cosa ha risposto una ragazza? “A noi non importa se siete santi o delinquenti… voi siete esseri umani e per questo meritate accoglienza e rispetto!!!”.

Ragazzi… se il mondo intero vivesse questa parola… se la ascoltasse chi impugna le armi o chi, con la propria oppressione, porta altri ad impugnarle, o chi relega popoli interi in baracche o peggio ancora… chi si permette di buttare via il cibo nella spazzatura quando in alcuni paesi si fa festa per un rifiuto trovato proprio lì… nella spazzatura…!!!

Sono poveri… ma ci fanno ricchi… sempre più ricchi. Sono poveri… ma sono ricchi.

6:25 am

Buon giorno!!!

Buon giorno… o meglio… buon appetito.

Qui ci siamo appena svegliati e siamo in partenza per la Messa (ore 7).

Poi, giornata speciale: tutti al fiume con i ragazzi del Guaricano, una giornata di beneficenza il cui ricavato darà la possibilità a un ragazzo di qui di partecipare alla Giornata mondiale della Gioventù a Sidney (Australia – luglio 2008).

Un saluto particolare a tutti i bambini e ragazzi di Arenzano e Genova che stanno per iniziare la scuola… Gesù è un buon compagno di banco… non dimenticatelo.

Che giornata… che buon giorno… la mattinata immersi (letteralmente) nella pittura, pomeriggio a catechismo con bambini e ragazzi (cantando “volare ohh… nel blu dipinto di blu”), sera con Santa Messa in una cappella del Barrio.

Avrei tanto da scrivervi, lascio lo spazio ai ragazzi… dico solo una cosa: Gesù è vivo!!!

Ciao, qui nel Guaricano sono le 8,50, celebrate le Lodi nella memoria di Maria Addolorata e fatta un’abbondante colazione (con il panettone genovese di Parodi portato dalla Rosetta… che tra parentesi si è portata con sé anche il lievito) ci stiamo ora dirigendo verso la scuola per terminare il lavoro di pittura della ringhiera.

Vorrei solo lasciarvi un piccolo pensiero: ieri, girando per il quartiere povero de “La Mina”, credo di aver finalmente compreso le parole di San Paolo che parlando di sé e degli altri discepoli di Gesù dice: “Siamo poveri ma facciamo ricchi molti”.

Provo a spiegarmi: nella mia vita non avevo mai visto tanta povertà ma, credetemi, ho visto… sentito… gustato… tutta la presenza di Dio! Per queste persone Dio è la vera ricchezza… la pace, la giustizia che sarà fatta, la consolazione, la compagnia, la meta! Lo si sente da tutte le parti… c’è scritto anche sui muri. Dio sta con loro, sentono Gesú che passa in mezzo alle strade sporche e fangose che costeggiano le loro baracche… proprio come 2000 fa quando discese nelle acque non certo pulite del Giordano.

Dio per loro non è contro… è con!

Invece per noi spesso non è così! Per noi, da noi… Dio lo si mette sempre sul banco degli imputati. Ogni cosa che succede è colpa sua o della sua Chiesa. Quante volte la gente, che magari ha tutto e di più, ti dice “io non credo, perché esiste la povertà, perché la gente muore di fame e Dio non fa nulla”. Ma perché questa gente non viene un po’ qui, non chiede “dov’è Dio?” ai diretti interessati!!! Non viene perché la loro presa di posizione è di comodo… perché la risposta dei poveri gli sconvolgerebbe la vita: DIO CAMMINA CON NOI… VIVE CON NOI… MUORE CON NOI… SI RIALZA CON NOI!!!

Passeggiando per il Barrio, queste persone ti fanno capire che la vera e unica ricchezza per un uomo è avere Dio, credere in lui e seguire la sua Legge. Il vero benessere è avere Dio. Sono poveri ma ti fanno capire qual’è la vera ricchezza… sono poveri ma ti fanno ricco!

8:16 am

Arrivati!

Eccomi...Ciao a tutti! Dopo un viaggio bellissimo e senza intoppi siamo arrivati a Santo Domingo ieri pomeriggio alle 15,30 (in Italia ore 21,30). All’aeroporto, ad accoglierci, don Lorenzo, Suor Modesta e Taína.

Appena giunti alla missione… doccia fresca, Santa Messa nella cappellina delle suore e poi cena preparata da don Lorenzo e Paola (con l’immancabile pesto genovese preparato dalla Rosetta di Arenzano… in viaggio con noi).

Notte tutto ok… abbiamo dormito benissimo, anche le zanzare han fatto sciopero.

Stamattina prima grande notizia: ore 7 “battesimo del fuoco” con la mia prima Santa Messa nella parrocchia… in spagnolo! È stata una sorpresa per me… chiedo “perdono” alle tante persone presenti (anche ragazzi pronti per poi andare a scuola) che hanno ben accolto il mio linguaggio misto spagnolo-genovese-italiano-latino.

I ragazzi tutto ok, sono molto felici e giá immersi in questa nuova realtá. Ora fanno colazione e poi al lavoro: pitturare le cancellate della scuola.