Tante le ansie e le preoccupazioni prima del viaggio che ci vedeva protagonisti di un’avventura verso una realtà a noi sconosciuta, un’avventura che, secondo le parole di Don Roberto, ci avrebbe lasciato un’impronta indelebile. E così è stato.
Siamo il Clan Sette Colori del gruppo scout Genova 27, undici ragazzi di età compresa tra i 16 e i 25 anni, guidati dal nostro parroco Don Roberto. Siamo partiti lunedì mattina presto arrivando a Santo Domingo nel pomeriggio. All’aeroporto, sotto una piacevole pioggia estiva, abbiamo trovato ad aspettarci Don Lorenzo e Suor Modesta che ci hanno accompagnati alla Missione nel Guaricano. La struttura è accogliente, le camere ben sistemate, i “cuochi”, Paola e Don Lorenzo, veramente eccellenti!
Dopo un lungo riposo per riprendere le forze, la mattina successiva abbiamo subito iniziato la nostra avventura ridipingendo i cancelli, le ringhiere e le porte della scuola cosicché, quando riprenderanno le lezioni, i ragazzi trovino un ambiente più confortevole e pulito. Il lavoro è reso faticoso dal gran caldo, al quale non siamo abituati, ma cerchiamo comunque di mantenere il sorriso, aiutati dalla presenza dei molti bambini che vengono a farci compagnia.
Nei pomeriggi abbiamo accompagnato i misioneros della parrocchia, uomini e donne, giovani e meno giovani, che si sono offerti di annunciare la Parola di Dio, di casa in casa. Questi momenti sono stati preziose occasioni per entrare in contatto con le famiglie, assaporando la loro realtà quotidiana, e per interrogarci sul nostro modo di vivere e testimoniare la Fede.
Inoltre, è stato possibile collaborare, anche se in minima parte, alle giornate di lavoro comunitario per gettare le fondamenta della nuova cappella del settore Nueva Jerusalén, nel barrio de La Mina.
Ringraziamo di cuore tutti coloro che ci hanno accompagnato lungo questo cammino, in particolare Don Roberto per averci guidati nella lunga preparazione, Don Paolo e Don Lorenzo, per essere stati maestri di umiltà e di servizio, Suor Cristina, Suor Modesta e Suor Blessilla per l’enorme disponibilità e i mille sorrisi, Paola e Francesco, per l’esempio concreto di sostegno alla Missione.