Oggi pomeriggio abbiamo preparato la Solennità del Sacro Cuore con un piccolo ritiro per i membri dell’Apostolato della Preghiera.
Ho cercato di far capire loro come l’amore di Cristo è fonte di molti gesti di amore da parte nostra. E che Cristo trovava la forza per amare nella sua unione obbediente con il Padre. Cosa che fonda anche per noi uno stile di vita cristiana umile e obbediente, ma laboriosa.
Il ritiro ha avuto un’interruzione di un’ora per la visita a un malato grave e perché sulla via del ritorno mi sono trovato il tipo che mi stava facendo il filtrante, il quale lo ha finito proprio oggi pomeriggio, e di conseguenza ho dovuto andare a vedere il lavoro e pagare.
La faccenda del pagamento non mi è piaciuta: eravamo d’accordo che il buco fosse di 36 metri e che il costo sarebbe stato di 10,000 pesos (più i materiali), ma si sono fermati a 15 perché hanno trovato uno strato di sabbia.
A occhio e croce avrebbero dovuto farmi uno sconto, ma si sono rifiutati dicendomi che la cosa più difficile sono i primi 10 metri, e che da lì in avanti si scende come nel burro. Boh… non mi convince tanto, chiederò informazioni per rendermi conto se mi hanno detto la verità.
E tornando al ritiro, la parte finale è stata un’oretta di adorazione eucaristica. Da parte mia mi sono messo a confessare, e l’ho fatto tutto il tempo dell’adorazione e anche mezz’oretta dopo.
Nonostante un leggero mal di testa sono riuscito a far bene tutto: ritiro, malato, pagamento e confessioni. Grazie, Signore!