Stasera, dopo l’ultima messa, il Signore mi ha dato forza per lavorare con qualche pecorella smarrita.
Prima ho chiaccherato per mezz’oretta con Y., una adolescente che sei mesi fa ha avuto una forte depressione, direi una crisi psicologica. Il dialogo di stasera è stato bello perché è riuscita a aprirsi sul fatto che le ha causato la crisi. Le era successo che nel pulirsi le parti sotto, con la carta igienica avrebbe fatto troppo pressione, e le è sembrato di essersi deflorata. Da qui la crisi, dovuta soprattutto all’immaginarsi che domani un eventuale fidanzato potesse trovarle da dire, accusandola di essere stata con qualche uomo. In realtà sembra che non ci sia nessun danno fisico, ma ho cercato di lavorare soprattutto sull’accettazione della realtà, e sul considerare che per una persona che la ami davvero non dovrebbe essere un problema la eventuale perdita accidentale della verginità. E nel caso che il fidanzato trovasse da dire… beh, sarebbe meglio perderlo che trovarlo, un tale fidanzato. Ho visto Y. rasserenarsi parecchio, si è commossa al capire che la situazione non costituirà per lei un problema.
La seconda persona con cui ho parlato è stata I. Dopo essersi sposata in chiesa, ha scoperto un’avventura del marito, ma lei stessa non sa se l’avventura c’è stata o no. Sta di fatto che si è scocciata abbastanza della cosa e se n’è andata di casa con la bambina di un anno. Sono stato da lei per pregarla di tornare a sognare il suo matrimonio, con suo marito, lasciando da parte i risentimenti. Le ho anche chiesto di tornare a messa, perché da quanto è scoppiata la crisi non è più andata a Messa. Mi ha promesso che tornerà alla Messa domenicale, ed è anche disposta a fare un dialogo a tre con il marito. Abbiamo concluso insieme ringraziando il Signore di quello che abbiamo potuto parlare. Ed effettivamente quando sono entrato da lei avevo paura di trovarla chiusa in se stessa.
Poi, arrivato a casa, ho chiamato il marito di Nidia al telefono, perché anche lui è da vari mesi che non viene più a Messa. Per l’ennesima volta mi ha promesso che verrà. Voglio credergli, mi è sembrato sincero.