Anche quest’anno i giovani hanno sbulaccato con delle belle recite prima della messa di mezzanotte.
I soggetti, prettamente natalizi, erano presentati in maniera scherzosa. La gente si è divertita moltissimo, e però ha anche ricevuto il messaggio dell’aprire il cuore a Maria e Giuseppe che cercano un posto per il bambino (prima recita) e dell’accoglienza dei poveri alla propria tavola (seconda recita).
È stato addirittura montato un rudimentale telone per assicurare un minimo di effetti scenici.
La preparazione era stata accompagnata da un piccolo “incidente”: giovedì sera, all’ora della Celebrazione Penitenziale, invece di partecipare, confessarsi e unirsi alla comunità parrocchiale, i giovani sono andati da un’altra parte a continuare le prove delle loro recite. Ho dovuto prendere posizione e dire loro chiaramente che avevano fatto male.
Comunque posso dire che il Signore sta accompagnando i passi di questi giovani, perché gli si vede un amore alla chiesa, e una ricerca di Dio che non è solo superficiale. Al diventare adulti credo che saranno bei protagonisti della vita della chiesa.