Giustamente, ci si potrebbe domandare: di cosa?

È che circa un mese fa con il consiglio pastorale della parrocchia abbiamo deciso di cambiare la direttrice della scuola serale, che era, appunto, fino ad adesso, Margarita.

Ha lavorato in quella funzione per 4 anni, ma ricorrentemente si presentavano problemi: tutti avevamo l’impressione che obbedisse più al governo che al sottoscritto direttore generale della scuola.

Inoltre, ogni tanto si presentavano cose per le quali dovevo farle osservazione, e la maggior parte delle volte non ha voluto accettare l’osservazione, o, se l’ha accettata, ha continuato a fare come voleva lei.

Così stamattina ho potuto comunicarle della decisione.

Ha reagito, verbalmente, in maniera abbastanza brutta, rinfacciandomi tutto il possibile. Il Signore mi ha aiutato a non risponderle, e ho mantenuto la calma.

Speravo che lei facesse il passo di presentare le dimissioni dalla scuola, ma non ne ha la minima intenzione. Mi ha detto che se non la mando via io lei non se ne va. Peccato. Speravo di non dovere seguire questa trafila.

Spero che il Signore mi aiuti a continuare a fare le cose con calma, senza rancore, ed evitando tutto quello che può comprometterla.

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