… è ben diverso da quello che sto vivendo qua: nell’Italia di trentacinque anni fa era il giorno di inizio delle scuole. Qui siamo in piena attività scolastica da un mese e mezzo!
Un tran tran continuo di necessità, cose da fare, materiale da andare a prendere o a comprare, idraulici, elettricisti e muratori da chiamare e supervisare, attività didattiche da mantenere in vita, personale da cercare…
Lo faccio volentieri, e a volte lo sento pesante. Ma, come dicono qui (lo slogan del governo) “¡e’ pa’lante que vamos!”: “andiamo avanti!”.