Non sappiamo ancora se i pagamenti del dispensario di questo mese li faremo in contanti come sempre o con assegni.
La ragione della domanda viene dal fatto che il governo ha assegnato alla pastorale della salute diocesana una somma annuale, e loro la ripartiranno tra le varie strutture di salute cattoliche. A noi dovrebbero toccare circa 25,000 pesos (equivalenti a 600 euro) mensili, e con quelli pagheremo il personale, magari non tutti, probabilmente tre quarti degli stipendi.
Per questo abbiamo dovuto nei giorni scorsi aprire un conto al Banco de Reservas, dove ci depositeranno i soldi del governo.
L’unica cosa è che si dovranno produrre rendiconti di questi soldi, e una delle formalità è quella che risultino sul conto i pagamenti degli assegni degli stipendi del personale. Così probabilmente già da questo mese i nostri dipendenti riceveranno un assegno. Che naturalmente gli cambieremo immediatamente, perché non si può pensare di mandarli a fare due ore di coda in banca per riscuoterlo.
Vi saprò dire!