Stasera ci siamo riuniti con il padre Jorge Jara e con una sua figlia spirituale, che sembra sia disposta a lavorare al progetto qumran in spagnolo.
Ho spiegato loro in cosa consiste il lavoro: ricevere il materiale che la gente manda, controllarlo e caricarlo alla banca dati.
Spero che la cosa attacchi bene. Lasciarlo in funzione quando me ne andrò da qui sarà un servizio in più che ho potuto fare alla chiesa dominicana e latina in generale.