Una nuova comunità ecclesiale di base è stata ufficialmente inaugurata nel Cazabes con una solenne Messa.

C’era tutto il settore, da Antonia, la responsabile di settore, a Mariano e Esperanza, la coppia che animano quella comunità, a tutti gli altri fratelli impegnati del settore san Ramón. Non mancava una buona dose di vicini, che sono quelli che concretamente parteciperanno alla comunità.

La Messa è stata fatta in casa di Felicia, la mamma di suor Cristina, la quale ultimamente si è impegnata sempre più ed è una delle persone più presenti. C’erano anche vari dei suoi figli, ho visto in loro un certo desiderio di partecipare di più alla vita della chiesa. In tutti i presenti, poi, una bella allegria, alimentata ancora di più dal riso dolce con cocco offerto dalla famiglia ospite a tutti i presenti.
E dopo la Messa Antonia mi ha portato un po’ più in là, da una famiglia a cui si è “sposata” una figlia tre giorni fa. La mamma, che in realtà soffre di depressione, da tre giorni non fa che piangere. Credo che la cosa faccia parte del rito, al nono giorno lo stesso rito prevede che la figlia torni a casa e si riconcili con la famiglia.

E poi due confessioni volanti, sui gradini di accesso a un appartamento del primo piano, di fronte alla strada, con la polvere sollevata dalle macchine sulla vicina strada che ti si infilava da tutte le parti.

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