È in atto un’invasione di alcuni terreni destinati a uso comunitario.
Il Banco Nacional de la Vivienda (Banca Nazionale della Casa), istituzione a partecipazione statale, ha dovuto affrontare nei due anni scorsi un conflitto con la comunità del settore Mirador Norte, a causa di alcune aree verdi che erano destinate a quel settore e che la banca si è “prese”, secondo loro in maniera legale. Per risolvere il conflitto hanno stabilito di consegnare alla comunità un’area di circa 5,000 metri quadrati a poca distanza dalla precedente, e siamo in attesa dell’atto legale di consegna di questo terreno.
Adesso però risulta che il CEA, che è un’altra istituzione dello stato, l’istituzione in pratica a cui corrisponde la proprietà della terra, ha lottizzato quella stessa area e ha venduto i lotti a prezzo stracciato a varie persone del Guaricano legate al partito di governo.
Così, due giorni fa hanno portato là un agrimensore, che ha marcato i confini dei vari lotti dei compratori. Per fermare la cosa, con altri dirigenti comunitari siamo andati dal locale comandante della polizia, il quale per adesso ha mandato a fermare il lavoro.
Martedì abbiamo appuntamento con il funzionario del CEA a carico della faccenda, e speriamo di potergli spiegare i termini della questione. Non accetteremo che vengano tolti alla comunità questi terreni, dove c’è l’idea che si costruisca un liceo e un locale per le riunioni comunitarie.
Per favore accompagnateci con la preghiera. Grazie!