Al pranzo natalizio dei preti, tradizionale appuntamento di tutti gli anni, abbiamo avuto la gioiosa sorpresa di ascoltare il coro della vicina carcere della Victoria. Si sono esibiti davanti a un gruppi di un centinaio di preti diocesani (metà di loro catecumeni) e religiosi, che hanno applaudito fortemente le loro canzoni, non per dovere, ma per la bellezza delle interpretazioni.
Devo confessarvi che quando hanno detto che era il coro dei carcerati ho avuto un sussulto interiore. Al vederli ho dovuto lottare per liberarmi dalle domande che mi frullavano per la testa: quello alto cosa avrà fatto? e quel giovanotto, avrà ammazzato qualcuno? Veramente è difficile guardare una persona senza giudicarla! Grazie a Dio a poco a poco mi sono rilassato e ho potuto concentrarmi sulla musica, che si ascoltava davvero piacevolmente. Un amico prete mi ha commentato che hanno a loro carico l’animazione di tutte le Messe che si fanno nel loro carcere.
Ma il pranzo natalizio non è stato solo questa musica. Prima di loro ci hanno allietato altri due cantanti, un giovane che non avevo mai sentito, e una giovane donna della quale ho riconosciuto subito la voce per averla ascoltata alla radio cattolica di qui. Che effetto ti fa vedere dal vivo davanti a te una persona che per il fatto di essere “famosa” la pensi lontana…
Il pranzo si è svolto nella Escuela de Evangelización a pochi kilometri da casa nostra. Ho ringraziato il Signore che non l’hanno fatta in episcopio, perché di questi tempi ci sono ingorghi da tutte le parti.
Il cardinale era presente, ma non ho avuto neanche l’occasione di salutarlo, prima mi sono perso salutando gli altri preti e ascoltando la musica, e poi quando mi sono avvicinato al suo tavolo era già andato via.
Ho approfittato anche per mettermi d’accordo con un prete che verrà a presiedere l’Eucaristia a Santa Margarita tutte le domeniche e feste che sarò in Italia.
Il mangiare era anche lui, come tutto il resto, eccezionale. Ho apprezzato in maniera speciale un riso natalizio adornato con uva passa, mandorle e noccioline e altre cose prelibate.