Con gli oculisti ancora freschi di viaggio siamo andati all’ospedale dove svolge il lavoro principale il dottor Belén, che è l’oculista che lavora anche da noi. Molta gente in ambulatorio, apparecchi semi nuovi ma funzionali, igiene apparentemente scarsa.
Con Belén abbiamo potuto metterci d’accordo in maniera che i primi pterigi li operino insieme lui con il nostro Franco. Ma sostanzialmente sembra che la tecnica sia la stessa. L’unica cosa, a dire di Franco dovrà essere l’attenzione all’igiene e all’evitare infezioni: è facile infatti con un’operazione minore come questa trasmettere epatiti o AIDS se i ferri non sono ben sterilizzati.
Nel pomeriggio, poi, Franco e Paolo insieme hanno portato avanti le prime visite. Di trenta pazienti che hanno visto ci sarebbero almeno dieci pterigi da operare. Altri sono incipienti e non vale la pena metterci le mani. Hanno anche visto varie cataratte, ma purtroppo non siamo attrezzati per operarle.