Rieccomi qui, a poche ore dalla finale di oggi ( forza Italia!!!).

Vi scrivo perchè mi piace poter ricordare anche sul sito che oggi è un giorno speciale e non solo per la partita che ci sarà tra poco. Perciò me ne approfitto per portare la seguente testimonianza: questa mattina nella Parrocchia di Sant’Ambrogio di Voltri si è celebrata la Messa per il cinquantesimo anno di sacerdozio di Monsignor Giovanni Battista Caviglia ed è stata una bellissima occasione di festa per tutta la comunità che lui ha formato in questi anni. Io lo volevo ricordare alla missione perchè è soprattutto grazie a lui e a don Paolo se mi sono avvicinata così tanto a questa realtà che mi ha regalato l’anno scorso un periodo bellissimo e che continua a esser presente nella mia vita di ogni giorno.

Don, se per caso Natalina riesce magicamente a collegarsi a internet in questi giorni e se le leggerà questo messaggio, sappia che lei per me costituisce un esempio di vita cristiana da imitare e un punto di riferimento importantissimo. Che a volte le parole non servono a dimostrare la gratitudine per essermi stato vicino sempre, che l’abbraccio per non sentirmi sola scambiato prima di partire per Santo Domingo l’anno scorso lo sento ancora adesso.

Ma là, nel barrio sola non mi sono mai sentita e capisco cosa voleva dire quando mi ripeteva le parole “Non abbiate paura…” perché il Signore se operiamo nella Sua carità ci è vicino sempre.

Quindi un grazie di cuore per tutto ciò che ha fatto per me e per avermi dato la possibilità di starle accanto anche in altre esperienze forti come quelle con le bimbe del Don Orione nei campi a Sassello.

E non smetta di abbracciarmi…

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