Ieri l’evangelizzazione è stata discreta: in qualche centro è arrivata una trentina di adulti, in altri meno.
Però quello che mi ha colpito di più è che ho approfittato per andare da Erasmo, il papà di due ragazze del gruppo giovani: la moglie è catechista, ma lui non si è ancora lanciato a prendersi un impegno, anzi, quasi non viene a Messa.
L’ho visto due giorni di fila, e mi sembra che si sia lasciato entusiasmare un po’. Il fatto è che lavora solo di mattina presto, e passa il pomeriggio in casa senza fare niente. Ho cercato di fargli capire la bellezza di iniziare un lavoro per il Signore e per gli altri, e dai suoi occhi sembra che il messaggio sia arrivato.