La Messa di Mezzanotte è stata segnata in maniera speciale dall’allegria del Gloria. Visto che il coro me l’ha fatto in maniera bella melodiosa e ritmata, ho approfittato per prendere la statua del bambino in mano, alzarla in alto, e portarla danzando lungo tutto il camminamento centrale della chiesa.

Il risultato è stato che il coro, intuendo la cosa, ha continuato a ripetere il gloria, e l’assemblea ha vissuto questo momento solenne di lode che dev’essere durato in tutto quattro o cinque minuti.

Mi faceva piacere vedere le facce allegre della gente, al cantare questo canto di gioia dopo tutto l’avvento che non l’abbiamo cantato.

E poi, alla fine della Messa, la calca per baciare la statuetta del bambino Gesù. Tutti l’hanno baciata. Sono gesti popolari, che possono fare ovviamente anche quelli che ancora non possono fare la comunione, e che a questa maniera hanno la possibilità di avere un contatto “fisico” con Cristo, contatto che qui è molto sentito e desiderato.

Avevamo con noi i vari seminaristi della parrocchia, che già da qualche giorno sono in vacanza. Alla fine della Messa ho invitato la comunità a dar loro calore e affetto, sono i “nostri” seminaristi!

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