Ieri lunedi ultimo di ottobre, abbiamo finalmente iniziato l’ambulatorio di oculsitca; così io, Massimo, e i nostri figli Marta, Lucia e Paolo alle otto del mattino eravamo belli e pronti e ci siamo presentati in ambulatorio.
Le persone erano già molte e dopo un iniziale “confusione”, grazie all’aiuto di due validissime segretarie del luogo abbiamo iniziato le visite. In considrazone del grande numero di persone si è deciso di prenotare 6 pazienti per ora, per quatro ore al mattino e quatto ore al pomeriggio; poi se ne vengono di più o qualche urgenza di certo non vengono mandate via.
In poco tempo l’agenda si è riempita fino a tutto giovedì mattina.
I ragazi sono stati molto bravi e di grande aiuto; loro si occupavano inizialmente di far leggere la persone e di fare il cosidetto esame all’autorefrattometro (uno degli strmenti nuovi dell’ambulatorio che permette un verifica automatica della vista della persona).
Dopo questa valutazione i pazienti venivano avviati a me o da Massimo per una iniziale previsita, durante la quale in paticolare si valuta la pressione oculare dopodichè i ragazzi, su nostra indicazione, mettevano le gocce per la dialatazione della pupilla. Il paziente aspettava 30 minuti (a volte anche piu..!!!) nella sala d’aspetto, quindi terminavamo la visita per poi spiegare se e quale problema aveva la persona, quale cura e la eventuale necessità di occhiali. Per questi abbiamo a disposizione un bel mucchio di occhiali usati donati a Genova da molte persone. Li avevamo catalogati le sere precedenti.
In questa fase di grande utilità è stata in particolare la Marta grazie al fatto che parlando spagnolo ci faceva da tramite con i pazienti, cosi come Suora Blessila della Farmacia.
Ora si riprende per l’ambulatorio del pomeriggio con la particolarità importante che ci sarà anche la Dottoressa Álida, che sarà poi colei che continuerà il lavoro tutte le settimane avvenire. Sarà importante la collaborazione tra noi due e Lei per arrivare a determnare le migliori modalità di lavoro e determinare anche quali sono le altre necessità per l’ambulatorio. Domani vi saprò dire.