Ieri sera siamo stati tutti alla cena benefica del Seminario Minore.
Punto dolente: come anche gli anni scorsi arriviamo tardi, finiamo in qualche tavolino ai lati, e alla fine quasi non ci arriva la cena. Di fatto poi i miei e anche gli amici oculisti + figli non hanno apprezzato la cucina dominicana. Ma sembra che neanche molti dominicani, a giudicare dai piatti rimasti mezzi pieni in tavola.
Comunque la serata è stata bella, con musica allegra e anche qualche balletto.
Per me è sempre un’occasione bella: per stare al fianco dei nostri seminaristi (sono sei!) e anche per rivedere persone che non vedo tutti i giorni.
Tra le altre cose ho potuto parlare con Pelegrín Castillo, che è un deputato (sembra) cattolico, al quale ho fatto presente un’invito che gli abbiamo fatto a partecipare a un’attività organizzata dai giovani sul tema dell’aborto. Mi ha detto che parteciparà di sicuro! Vedremo.
C’è stato qualche problema con i mezzi di trasporto: per andare in là abbiamo stentato a trovare, chiedevano tutti troppo. E per tornare indietro ancora di più, ma per il motivo che dal centro della città nessuno si sente di andare al Guaricano di notte. È che il Guaricano ha una fama un po’ brutta…