Contributi del giorno domenica 13 Gennaio 2008

4:47 pm

Vescovo padre

Una bella sorpresa, oggi a mezzogiorno. La sacrestana mi telefona e mi dice che che durante una delle Messe il vescovo è passato e ha lasciato un pacco per me. Sono sorpreso e mi domando cosa mi ha lasciato.

Al scendere in sacrestia scopro un sacchetto con varie confezioni di cibo in scatola: tonno, aringhe, mais, verdure varie. Bene! Mi aiuteranno a sopravvivere in questi giorni in cui mi cucino da solo.

Di fatto mons. Arturo riesce a tenere una vicinanza molto bella con i preti e con la gente. Una Messa di quelle di oggi è venuta a celebrarla lui, sostituendo don Marino!

E ieri mi ha chiamato al telefono, per darmi il benvenuto e per assicurarmi che ci saremmo visti i giorni prossimi
Grazie, Signore, per questa squisita attenzione del vescovo!

Stamattina ho celebrato due Messe in parrocchia.

Alla prima, iniziata alle 9.15, la metà erano bambini e alcuni adolescenti. Prima della Messa, una suora di una congregazione colombiana ha preparato la liturgia insieme a loro, e ha dato qualche pennellata di preparazione alla liturgia propria di questa domenica. Un bel lavoro, che aiuta i bambini a partecipare attivamente. E di fatto alla Messa hanno letto loro, purtroppo con risultati liturgicamente scarsi, anche se la sicurezza della loro lettura è superiora a quella dei maestri della nostra scuola del Guaricano.

Alla seconda Messa, delle 10.30, c’erano i giovani, principalmente organizzati nel coro, e molti adulti. Tra le due messe saranno state circa duecentocinquanta persone.

Nel pomeriggio, invece, Messa in due comunità rurali. La prima in una cappella molto piccola, della dimensione della metà di una casa, la seconda in una vera e propria chiesa. In questa c’erano quattro battesimi di bambini piccoli. Li abbiamo fatti nella Messa, e si sono svolti bene, a parte l’inconveniente che le quattro famiglie se ne sono andate dalla chiesa al momento del segno di pace. Visto che il momento si è protratto qualche minuto, probabilmente hanno pensato che la celebrazione fosse finita. E alla fine una signora che sembrava essere una persona impegnata a livello di chiesa mi ha chiesto scusa per questo disordine che non si è riuscito a evitare. Che ci si può fare? Se succedono queste cose significa propio che c’è bisogno del lavoro dei missionari!