Contributi del giorno sabato 1 Dicembre 2007

Sono già 22 giorni che suor Paolina ed io (Suor Cecilia) siamo arrivate nella missione.

Sono ormai agli sgoccioli, perché lunedì 3 dicembre ritorno a Genova con Taína la giovane di questa comunitá che ha risposto, speriamo per sempre, alla chiamata del Signore.

Devo dire che questa Missione la porto nel cuore con tanti ricordi belli e meno belli. I poveri sono persone meravigliose con una loro dignitá e il loro grande coraggio per condurre la vita che conducono.

Momenti belli:

  • Le celebrazioni liturgiche partecipate con tanto entusiasmo da tutte le persone; sprizzano la loro gioia con il canto e non solo con la voce ma con tutto il corpo.
  • Il saluto sempre attento e cordiale con un affettuoso abbraccio, accompagnato dalla parola “Dios te bendiga”.
  • Mi ha colpito la presenza di tanti giovani pieni di vita ma chissà quanti problemi nascondono nel cuore.
  • IL volto di tanti bambini adornato di treccine con perline colorate.
  • I sei gruppi di giovani che oggi settimana s’incontrano mettendo al primo posto la Parola di Dio.
  • Le carissime Suore, sr. Modesta, sr Blessila, sr. Cristina e ora anche sr. Paolina: le ho definite “angeli” di questa comunità, e voglio appropiarmi con le parole di San Paolo nella lettera ai Romani: Quanto sono belli i piedi di coloro che recano un lieto annunzio di bene.
  • E i sacerdoti… don Lorenzo e don Paolo che con tanto zelo annunciano Gesù e il suo Vangelo… sono eccezionali.

Non posso però dimenticare le tante situazioni di disagio, di abbandono, di tristezza in cui vivono tante persone. Questa comunità è preziosa agli occhi del Signore, la ama con un amore grande e si serve anche di noi creature per portare il suo amore e alleviare tante povertà.

Ringrazio il Signore di questa esperienza e la missione genovese che attraverso i suoi Sacerdoti e le Suore di Santa Virginia danno un contributo nell’espandere il regno di Dio.

Buon cammino di evangelizzazione!

È finita una settimana di visite (circa 30 al dì), ho ritrovato molti pazienti del precedente anno, purtroppo la scorta di occhiali corretti è quasi esaurita (era una valigia intera), e adesso si possono offrire solo le montature e le lenti sono da pagare.

Insieme al collega oftalmologo domenicano Dott. Belén abbiamo anche eseguito un paio di interventi ambulatoriali. Nella settimana passata sono venuti molti bambini con problemi di miopia mai corretti e che da “anni” avevano mal di cabeza (testa).

AndreínaE ora veniamo al secondo “lavoro”, lo scorso week end ho iniziato le riprese nella casa di Andreina. Dovendo iniziare dal mattino, la sveglia è stata alle 6 per potermi recare nel cuore del Barrio in tempo per riprendere il risveglio, la colazione e l’uscita. Andreina era naturalissima per niente intimorita dalla camera né dalle persone che incrociava, incuriosite per la mia presenza anomala.

Abbiamo quindi proseguito nella scuola con il raduno del mattino con alzabandiera e poi nelle classi.

Molto toccante è stata l’intervista nella sua casa e la descrizione dei suoi “compiti” familiari. Mi auguro che al termine del montaggio riesca a dare un piccolo assaggio della vita di uno scolare al Guaricano, un po’ diversa da quella dei nostri.