Ho dovuto visitare la Pastorale della Salute per chiarire una faccenda di un gruzzolo che ci avevano passato.
Il fatto è che a partire da quest’anno il governo dà alla Pastorale della Salute un fondo per aiutare i dispensari della Chiesa. Il fondo non è una gran cosa, ma, come si dice, “tutto fa”.
Così a noi hanno assegnato una quota di 25,000 pesos (circa 600 Euro) mensili, da usare per le spese di personale e per le compre del dispensario. Nonostante abbiamo già ricevuto la quota dei primi tre mesi dell’anno non l’abbiamo ancora spesi perché ci sono vincoli formali riguardo al pagare con assegno e tenere copia dell’assegno, al chiedere tre preventivi per le compre, al richiedere fattura valida per il fisco. Così il tutto ci impone una certa dose di formalità e documentazione in più, che francamente facciamo fatica a accettare.
Però di dobbiamo mettere sotto, perché questo finanziamento entra dentro al discorso per noi importante che il dispensario diventi a poco a poco indipendente dall’aiuto che arriva da Genova. E quindi dobbiamo metterci sotto. Accettando serenamente queste prassi burocratizzate. Per amore al Signore!