Contributi del giorno lunedì 2 Luglio 2007

Un’invito a una novena di festa patronale mi ha permesso di conoscere due realtà parrocchiali diverse dalle nostre.

La parrocchia dove ero invitato, Santa Maria Goretti, è una parrocchia un po’ meno povera della nostra, ma più immersa nella capitale. Nella sostanza, però, la vita della gente è abbastanza simile. Non ha parroco, c’è solo un diacono che fa tutto, e sembra bene visto che il cardinale non manda un prete.

L’altra è invece una parrocchia vicina, dove mi sono recato per salutare un prete amico, il padre Víctor Masalle. Lì ho scoperto un mondo nuovo. È una parrocchia prevalentemente di classe alta. La Chiesa è ben lussuosa, con banchi in preghiato mogano, ventilatori (quelli li abbiamo anche noi) e aria condizionata (noi non l’abbiamo), pavimento in marmo. Ma la cosa che più mi ha colpito è che la prima Messa della domenica è alle 12,15!

Domandando a un ragazzo della parrocchia precedente che mi accompagnava, mi ha detto semplicemente: i ricchi alla domenica si svegliano alle 10. È proprio un mondo diverso! A cinque kilometri dal Guaricano c’è una realtà completamente diversa!

È iniziata oggi pomeriggio la parte “pratica” dei campi bambini, nelle due parrocchie.

Dico la parte pratica, perché l’inizio ufficiale era domenica nella Messa. A dire la verità a Messa di bambini ce n’erano ben pochi, segno che la realtà con cui lavoriamo è tutt’altro che evangelizzata. E alla stessa Messa mancavano anche un certo numero di animatori (sic!).

Comunque il campo è iniziato. Si svolge a nella nostra scuola quello di Santa Margarita, e in una scuola pubblica quello della Divina Misericordia.

Gli animatori sembrano ben gasati, e questi bambini sono molto facili da entusiasmare. La sfida grossa è quella di dare qualcosa di permanente, di far loro gustare la Messa, di influire sui loro rapporti familiari.

Il tema-filone principale è quello del piano pastorale diocesano, la accoglienza: accoglierci gli uni agli altri come Gesù ha accolto noi.

Sono stato oggi a quello di Santa Margarita, domani devo riuscire a visitare quello della Divina Misericordia.