Fabrizio, Sabrina e il piccolo Francisco sono partiti oggi per l’Italia.
Si è concluso il faticoso cammino di adozione, che li ha costretti a stare qui per cinque mesi e passa, dalla prima metà di dicembre ad oggi.
Lasciano nei cuori di tutti noi un ricordo straordinario, per l’amore che li ha sorretti in questi mesi e per l’umanità che hanno portato alla missione.
Rimane l’interrogativo ancora troppo forte di come è possibile che una procedura di adozione internazionale duri così tanto! Di fatto Fabrizio e Sabrina avevano le spalle abbastanza robuste per permetterselo, ma per la maggioranza delle famiglie italiane sarebbe assolutamente impensabile pensare di rimanere tanto via da casa.
Fatto sta che la legge domenicana prevederebbe forse un totale di tre mesi, ma gli inconvenienti di tutti i tipi e le lentezze croniche che affliggono la burocrazia locale rendono praticamente impossibile che si rispettino le scadenze. Al punto che i tre mesi diventano appunto cinque!
Siamo contenti con Fabrizio e Sabrina per il lieto fine della loro permanenza qui. E al salutarci sgorga dal cuore una lacrima, segno di giorni belli passati insieme, e al tempo stesso promessa di continuare un rapporto bello.
Occasionalmente, a pranzo e all’aeroporto c’è stata con noi la professoressa Mayra Acosta, che aveva avuto occasione di andare a trovare Francisco nei giorni dell’ospedale e che non è voluta mancare adesso al momento della partenza.
Buon viaggio, Francisco! buon viaggio, Fabrizio e Sabrina! Vi accompagnamo con la preghiera!