Contributi del giorno domenica 22 Aprile 2007

Yohán e Berenelis con i genitori, la nonna e la ziaNella messa di stasera ho battezzato quattro bambini sui tre/quattro anni.

Due di loro sono i nipotini di Bilma, Yohán e Berenelis. Sono due bambini molto belli, anche se Yohán ha qualche problema caratteriale, probabilmente frutto di problemini che i suoi genitori non hanno ancora risolto.

I genitori, da parte loro, mi fanno tenerezza, perché si vede loro un desiderio di migliorare la loro vita matrimoniale. Hanno appena finito il corso di preparazione al matrimonio, e mi hanno chiesto stasera di vederci e parlare per cercare di soluzionare qualche “problemino” che stanno passando. Mi ha commosso vedere la loro disponibilità.

E mi sento ancora più con il desiderio di aiutarli perché certi aspetti del problema a volte arrivano anche alla cara Bilma, che è la nonna dei bambini, la quale soffre al rendersene conto, e soffre ancora di più al vedere che può fare poco per aiutarli.

Ma da oggi podrà contare anche sulla vostra preghiera. Ne sono certo!

E sono certo che tu, Signore, li aiuterai, li stai aiutando, a vivere meglio il loro matrimonio.

Teófilo mentre sta parlado ai messaggeri/visitatoriNel pomeriggio si è svolto a Santiago el Menor il seminario per i messaggeri/visitatori. Lo ha guidato Teofilo, il signore che ci accompagna nell’implementare il SINE nelle parrocchie.
La ragione dei due nomi corrisponde al diverso tagli che danno rispettivamente il Movimento per un Mondo Migliore, autore del piano pastorale diocesano che stiamo vivendo, e il SINE, il movimento con il quale abbiamo imparato a fare i ritiri di evangelizzazione e tutto quello che li segue.

Messaggero mette l’accento sulla consegna di un messaggio, sottintendendo che la consegna del messaggio è un’occasione per stabilire rapporti con la famiglia.

Invece visitatore mette l’accento sul fatto di visitare una certa famiglia e di entrare in buone relazioni con loro, e sottintende la disponibilità a portare loro una lettera mensile.

La gente al seminario per messaggeri/visitatoriDi fatto a radice dei ritiri di evangelizzazione noi avevamo dei visitatori, che sono diventati messaggeri quando si è lanciato il terzo piano pastorale. L’obbiettivo di questo seminario era quello di ricuperare l’intuizione originaria del “visitare” le famiglie per evangelizzarle.

La partecipazione è stata discreta: c’erano 130 visitatori, di circa duecento totali. E ben attenti in tutto!

Sono certo che qualcosa cambierà. Grazie, Signore, te lo dico in anticipo perché sono sicuro che ci aiuterai a migliorare il lavoro!

A Duquesa è cambiato qualcosa! anzi, moltissimo!

Me l’avevano detto, Sánchez e Juanita, ma a dir la verità ero mezzo scettico.

Invece stamattina ho potuto rendermene conto anch’io. Un coro di ragazzi e ragazze tra i dieci e i diciassette anni. Quasi nessuno di loro è battezzato, ma hanno voglia di prepararsi. E cantano stonato forse, ma con entusiasmo e gioia!

In tutto alla messa avevo una quarantina di persone, metà di loro bambini. Rapportandolo alle 200 famiglie che vivono a Duquesa corrisponde a un 5%, stessa percentuale che ho a Betania.

Abbiamo approfittato dalla mia visita anche per definire la situazione di alcuni bambini che hanno frequentato il catechismo e che toccano loro le tappe dei sacramenti.

Sono venuto via contente. È veramente opera di Dio. Ottenuta con la forza della preghiera!

Stamattina alla Messa di Santa Margarita i responsabili di settore hanno raccontato l’esperienza dei loro Via Lucis di ieri.

Sullo sfondo del vangelo di oggi, che parlava di tornare a gettare le reti anche se non si è pescato nulla, è emerso come le reti di tutti si sono riempite: ha partecipato più gente di quella che speravano!

Grazie, Signore!