Contributi del giorno martedì 6 Marzo 2007

9:35 pm

Al CEA

Stamattina presto sono stato al CEA, dove avevo appuntamento con il direttore esecutivo per la faccenda del terreno al lato della cappella della Divina Misericordia.

Già da vari mesi ho chiesto quel terreno, in maniera che si possa costruire la chiesa su un terreno più piano. Il direttore mi ha ricevuto, ma ha rinviato la decisione finale per valutare meglio la posizione del politico che dice, a mio parere in maniera truffaldina, che quella terra gliel’hanno già data a lui.
È nelle tue mani: pensaci tu, Signore!

Questo padre Jorge è un argentino che sta facendo servizio alla Casa de la Anunciación, che è una casa di formazione, ritiro e preghiera fondata dal padre Emiliano Tardif.

Mi l’hanno segnalato come una persona che mi può aiutare a far decollare la qumran in spagnolo (vedi http://es.qumran2.net). L’ho visto stamattina, e l’ho trovato molto interessato al progetto.

Di fatto la versione spagnola di qumran2.net è praticamente pronta, però non abbiamo i collaboratori che possano incaricarsi di ricevere, controllare, caricare e organizzare i files che gli operatori pastorali manderanno a ritmo serrato appena si farà una pubblicità seria al sito. Il padre Jorge mi ha assicurato che ha sotto le mani almeno tre o quattro giovani che dovrebbero aver voglia di mettersi dietro al progetto, li convocherà a una riunione e mi avviserà.

E anche il padre Alexis Mejía, che è un professore del seminario maggiore, mi ha assicuarato che ci sono vari seminaristi che potrebbero dare una mano.

Vedere il decollo della qumran spagnola sarebbe una bella chicca da presentare al Signore prima di finire il servizio qui!

Sono sicuro che mi aiuterai a realizzare questo sogno, e già da adesso ti dico: grazie, Signore!

Francisco in braccio al suo nuovo papà, Fabrizio GeaÈ ormai trascorsa la seconda settimana di Francisco in missione. È molto felice, come noi, di essere qui. Probabilmente è più sereno di prima perché si sente circondato non solo dal nostro affetto, ma anche di quello di tutte le persone della missione. In questa settimana il piccolo ha avuto qualche problema di raffreddore e bronchite, ma per fortuna nulla di grave. Nonostante un po’ di fastidio per la tosse e la sua faccia non proprio entusiasta per i medicinali, sta meglio.

Sono arrivate delle buone notizie sul fronte del percorso dell’adozione. Finalmente l’avvocato referente del nostro ente, dopo un nostro pressing continuo dal 16 febbraio, data in cui aveva i documenti necessari, si è deciso a presentare la richiesta di omologazione dell’adozione il 28 di febbraio.

Ora rimaniamo in attesa della sentenza da parte del giudice incaricato, e sono più concrete le speranze di rientrare nel mese di marzo.

La scorsa domenica, dopo la Santa Messa, don Paolo ci ha invitato a presentarci alla comunità parrocchale. È stato un momento molto emozionante perché erano presenti molto bambini. Spiegando la nostra storia ci ha fatto molto piacere il calore di tutte le persone presenti, specialmente nei confronti del piccolo Francisco. Alla fine della funzione il piccoletto ha avuto baci, abbracci e carezze a volontà.

Un abbraccio caloroso a Lara che ci ha scritto precedentemente. Saremo sicuramente felici di venire a conoscervi di persona a Genova, appena tornati in Italia.

Un caro saluto ed un abbraccio anche ai nostri sacerdoti, don Carlo e don Diego, che pensano sempre a noi e ci ricordano nelle loro preghiere.