Ho presentato stamattina al ministero dell’educazione l’ennesima richiesta di assunzione del personale della scuola da parte dello stato.
Non sono molti quelli che non sono assunti (devono essere un 15%), ma il fatto è che se ne aggiungono continuamente nuovi. O meglio, nella misura in cui otteniamo che vengano assunti quelli che lavorano, si chiamano a lavorare persone il cui ruolo è meno importante, ma che alla fine ti rendi conto che sono necessari.
E anche perché c’è chi si avvicina alla pensione: come Dany, la responsabile delle bidelle, la quale ha avuto ultimamente un peggioramento della labirintite di cui soffre da anni, e si è decisa a chiedere il pensionamento. Per cui c’è da rimpiazzarla, e questo significa alla fine dei conti chiamare una persona nuova a lavorare.
Si sa che in dicembre non assumono nessuno, ma la speranza è che in gennaio possiamo ottenere qualcosa. Ufficialmente hanno già detto che non ci saranno assunzioni, ma nella pratica il problema è convincere la ministro a firmare. Ce la faremo? Vi saprò dire! Se potete accompagnateci con la preghiera!