Ho fatto stamattina il funerale del marito di Bernarda. Lui naturalmente era tranquillissimo, mentre la moglie l’ho trovata che stava gridando, secondo il costume dominicano. In realtà credevo che avesse reagito in maniera più composta, considerando la sua fede, ma lì deve aver giocato l’esaurimento dei venti giorni in cui si è vista spegnere il marito, e senza una ragione.
Molta gente alla Messa, che è stata fatta nella stessa casa, e rimane l’inspiegabilità di una morte che ha tutta l’apparenza di uno sciopero della fame portato alle estreme conseguenze.
Da lì sono “scappato” diretto al ritiro.