Contributi del giorno domenica 8 Ottobre 2006

Da quando è cominciato il flusso dei seminaristi il Signore mi ha messo nel cuore il desiderio di vedere una vocazione missionaria. Sono arrivate le vocazioni religiose: suor Cristina, fiore bellissimo spuntato nel Guaricano, e adesso le varie aspiranti che stanno facendo il loro cammino di discernimento. Manca solo il o la missionaria.

Oggi pomeriggio il Signore mi ha fatto vedere che qualcosa si muove e che lui continua a lavorare: una ragazza di 18 anni ha confidato all’interno del circolo vocazionale che si sente attirata dal diventare missionaria. Non ha le idee tanto chiare, come la lascia intravedere il fatto che parlava di varie realizzazioni possibili di questa vocazione, tra cui includeva una forma matrimoniale di vivere la missionarietà.

Ma poi, terminato l’incontro, al sedermi insieme a lei e chiaccherare un po’ ho visto che c’era già abbastanza profondità. Siamo rimasti d’accordo che sonderemo varie congregazioni religiose, perché possa farsi un’idea più chiara della volontà di Dio su di lei.

Che si può dire? nient’altro che: Grazie, Signore!!!!

Oggi pomeriggio avevo il battesimo di due sorelline. Il sacramento è sempre bello, ma l’aspetto umano è stato di un disordine unico.

La madre è stata la prima ad arrivare, con un quarto d’ora di ritardo, insieme alla figlia più grande di quattro anni. Poco a poco sono arrivati anche l’ex marito, l’altra figlia di un anno e mezzo, la madrina, il padrino. A metà del rito è arrivata la nonna materna e qualche altro parente.

La celebrazione è stata resa squallida dalla disorganizzazione generale. Il papà che non vedeva che c’era da stare dietro alle bambine, o che faceva finta di non vedere. La madre che non riusciva a tenere ordine in quel banco dove aveva il vestito bianco in un sacchetto di plastica, e che quando è stata l’ora di metterlo alla bambina si perdeva in tutto meno che in vestirla.

Insomma, quel battesimo mi ha fatto capire qualcosa del perché questi due giovani che avevano 22 (lei) e 19 anni (lui) si sono separati.

In compenso, al terminare la celebrazione ho potuto far qualche parola con il papà, e forse si decide a iscriversi al catechismo per fare la prima comunione. Lo stesso sembrava disposta a fare anche la mamma. Li devo accompagnare con la preghiera tutti e due! Signore, fammi vedere il loro cammino di chiesa!