In cinque punti delle due parrocchie è partita la Settimana Biblica.
I punti sono: Betania e Jacagua per Santa Margarita; la Divina Misericordia, la scuola Guaricano Adentro e la Capilla San Miguel per la Divina Misericordia.
A Betania ci sono un centinaio di persone, negli altri più di cinquanta.
Le catechesi che ho preparato sono sull’Interpretazione fedele della Bibbia nella cornice della Tradizione della Chiesa e del suo Magistero. Ho usato un materiale di un biblista brasiliano, e l’ho semplificato e adattato.
La gente mi sembra che capisca: si parla del fatto che la Bibbia è la Parola di Dio, che è scritta con un linguaggio umano, che è il libro della Chiesa, che Cristo ne è il centro, che bisogna leggerla in maniera orante.
Da parte mia sto insistendo fino alla nausea sul fatto che la Bibbia misura ma è misurata anche dalla Tradizione e dal Magistero. Ciò è evidente ad esempio nel fatto che tra il 33, anno della Pasqua di Cristo, e il 60/70, anni in cui hanno cominciato a nascere i Vangeli, la Chiesa non aveva Nuovo Testamento, ma solo l’Antico, ma che questo non le ha impedito di vivere e di realizzare la sua missione. Quindi ne scaturisce che la Bibbia nasce nella chiesa come libro della Chiesa, e che quindi è da leggere nella luce e nella fedeltà alla tradizione della chiesa.