Nel pomeriggio ho fatto l’aiuto elettricista. Pedro mi ha iniziato a fare un lavoro nella cappella del Santissimo, e sono stato con lui per evitare quello che mi è successo altre volte: che a lavoro terminato ho dovuto aggiustarlo io.

Così ho fatto il suo aiutante, e a tratti il suo ingegnere.

Credo che ne è valsa la pena, perché abbiamo scoperto varie cose mal fatte, l’abbiamo messe a posto, e adesso tutto è più chiaro.

Con Pedro sto anche cercando di fargli tornare il gusto della vita di chiesa. In vari momenti della sua vita è stato abbastanza vicino, a tratti faceva anche la comunione, ma poi si è allontanato, un po’ per varie vicissitudini (separazione dalla moglie, la figlia gli è stata violentata da un vicino, ecc.).

Adesso sta quasi riavvicinandosi. Finendo il lavoro, verso le sette di stasera, in ginocchio davanti al tabernacolo abbiamo pregato insieme per lui, perché ritrovi presto il cammino di casa.

Sono sicuro che ci ascolterai, Signore Gesù.

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