La quarta liceo ha reagito in maniera negativa al rafforzamento della proibizione di fare attività di raccolta fondi: il giorno dell’assemblea nessuno dei genitori aveva voluto firmare l’aggiunta al regolamento che esprimeva le sanzioni per le disobbedienze a questo punto, e quindi il giorno dopo abbiamo dovuto lasciare fuori tutti gli studenti di quarta.
Lì a poco a poco sono arrivati i genitori, qualcuno litigando, altri rendendosi conto che la misura era giusta. E poco a poco la situazione ritorna normale.
Credo che ci siano uno o due studenti che ri ritireranno per non accettare questo punto del regolamento.
È un po’ come un braccio di ferro, ma siamo convinti, Nidia, io, l’Associazione dei Genitori, che bisogna tenere duro. Quello che si vuole è che gli studenti studino, e non che perdano tempo a organizzare altre cose.
Meglio qualche studente in meno, ma le idee più chiare e gli studenti più preparati.
Ho anche rispolverato una cosa che si era già implementata l’anno scorso: gli studenti di quarto non possono entrare in ritardo se hanno la camicia della promozione; sarebbe come far credere che i più grandi, che ostentano di essere tali, possono essere disciplinati. Così se vorranno che si accetti loro la scusa del ritardo, non potranno presentarsi con l’uniforme propria della promozione.