Contributi del giorno venerdì 25 Agosto 2006

9:23 pm

Barrio seguro

Barrio seguro (“quartiere sicuro”) è un programma del governo dominicano per affrontare la delinquenza di alcuni quartieri devastati da ladri e omicidi.

È implementato in vari barrios della capitale e di Santiago, e consiste praticamente nel mandare al territorio un forte contingente misto di polizia e esercito, portanto una presenza della legalità che scoraggia i delinquenti dal farsi vedere e “lavorare”.

Ha dato un certo risultato: quei barrios dove è stato attivato sono adesso molto più tranquilli. Anche se la percezione comune è che i delinquenti hanno cercato “lavoro” altrove: e di conseguenza a un barrio seguro corrisponde una maggiore insicurezza nelle zone vicine. Anche Guaricano, nonostante non sia vicino fisicamente ai quartieri dove è stato implementato il programma, ha notato un aumento della delinquenza, che la gente sente e percepisce e soffre.

Vi dico tutto questo perché oggi pomeriggio abbiamo avuto un’assemblea di tutta la cittadinanza, celebrata nel salone della nostra scuola, nella quale è intervenuto il responsabile del programma. L’assemblea era per esprimere il desiderio e spingere affinché in Guaricano sia attivato il programma stesso.

Hanno parlato vari presidenti di Associazioni di Vicini (Juntas de Vecinos), enfatizzando la situazione di insicurezza e paura in cui versa la popolazione. Ho avuto un turno di parola anch’io, e ho approfittato per dire che non si possono fare attività con la oscurità perché la gente non ci va per il timore della delinquenza. Varie persone hanno portato testimonianze di familiari morti o rimasti invalidi per azioni delinquenziali subite, è stato commovente ascoltare il loro dolore e allo stesso tempo vedere che il dolore non era accompagnato dal rencore.

Non si è capito se il programma si attiverà in Guaricano o no. Il signore che ha convocato l’assemblea in qualche momento ha fatto capire che sarà presto, ma il funzionario incaricato dello stesso non ha detto niente di concreto. Staremo a vedere.