Stamattina con la visita a Duquesa abbiamo finito la nostra Missione Parrocchiale.
Il lavoro a Duquesa è stato preceduto dalla Messa di Ringraziamento, nella quale una donna ha fatto una testimonianza di essere stata liberata dalla droga.
Finita la Messa, siamo partiti quasi subito per Duquesa con 15 coppie di missionari, più qualcuno che andava come orante e altri laici che dovevano distribuire i missionari.
La gente di Duquesa ha risposta abbastanza: alla Messa, celebrata verso le dieci e mezza, sono accorse una quarantina di persone (contando a partire dai dieci anni), più molti bambini piccoli. Non ho visto tante facce conosciute del passato, a parte Edith, una donna haitiana sui quarant’anni piena di problemi, e che tra le altre cose oggi mi ha parlato di un suo figlio ormai giovanotto che le rende la vita impossibile.
A differenza di quello che mi aspettavo, tutta la gente a cui ho domandato mi ha detto che adesso la situazione di Duquesa è più tranquilla: la polizia, cui è stato aperto un nuovo destacamento a poca distanza, si fa vedere spesso in atti di pattugliamento, e quindi i delinquenti si vedono meno nelle loro cose ed evitano tutto quello che può trarre loro problemi.
Sembrano effetti del giro di vite che il governo ha dato per contrarrestare la delinquenza, giro di vite che la popolazione saluta con entusiasmo perché in generale ha eliminato buona parte della delinquenza notturna.