L’incontro del CPM di stasera verteva su Efesini 5,21ss, che è l’insegnamento di san Paolo sul matrimonio come imitazione dell’amore di Cristo per la chiesa e della sottomissione della chiesa a Cristo.
Abbiamo cercato di far capire, sulla scia di quello che dice Giovanni Paolo II nell’enciclica Mulieris Dignitatem, che il v. 21 (sottomettersi reciprocamente per amore a Cristo) è la chiave interpretativa di tutto il resto. E sembra che ci siamo riusciti.