Contributi del giorno martedì 16 Maggio 2006

4:37 pm

Elezioni

Oggi è il giorno delle elezioni: si eleggono i sindaci con i loro consigli, i deputati e i senatori.

Fondamentalmente ci sono due schieramenti.

Da una parte c’è il Partido de la Liberación Dominicana, che è al governo, e che nella campagna ha fatto sfoggio di abbondanza di mezzi, in maggior parte resi disponibili dal governo.

Dall’altra parte c’è il Partito Rivoluzionario Dominicano alleato con il Partito Riformista. Il Partito Rivoluzionario Dominicano era al governo nel periodo passato, ed è quello che ha generato un’inflazione reale di più del 100%. Il Partito Riformista è quello che ha governato la maggior parte dei periodi passati, ed era guidato dall’estinto leader Balaguer, che era l’uomo di fiducia del dittatore Trujllo.

La chiesa ha invitato a esercitare il diritto di voto, senza sbilanciarsi né da una parte né dall’altra.

I candidati hanno fatto al 90% una campagna elettorale populista, basata in azioni emblematiche (di campagna) più che in programmi e idee.

Qui da noi c’è un candidato deputato che è un giovane (35 anni) che ha sempre lavorato nelle parrocchie, verrebbe da dire che si spera che lo eleggano; o meglio, che si spera che il partito lo lasci eleggere. Dico questo perché nelle elezioni passate molti avevano avuto l’impressione che gli eletti non siano stati determinati dai voti, ma dai soldi e dal loro peso dentro ai partiti.