Stamattina è stato il primo ritiro di Quaresima con il liceo, le due prime e le due seconde.
La Scuola di Evangelizzazione, della quale siamo ospiti fissi per questi ritiri, è stata come sempre molto ospitale.
Marcial ha parlato loro di due passi sulla misericordia: la peccatrice che lava e profuma i piedi di Gesù in casa di Simone il fariseo, e i due debitori. Centro della meditazione: riflettere sul fatto che Dio perdona perché ama, e chi riceve più amore perdona di più, e al contrario, chi non perdona è perché non è nell’amore di Dio.
E poi suor Cristina ha riflettuto con loro sulla maniera di vivere la Quaresima. I contenuti gliel’avevo preparati io (dicendogli che poteva adattarli come più gli piaceva), ma l’interpretazione è stata superba, me ne sono reso conto anche dalla mia postazione di confessione.
E difatti io mi sono passato la mattinata parlando con vari giovani e confessando qualcuno di loro. Molti si erano già confessati con il padre Tomás nei tre mercoledì che è venuto a confessare.
Lo stesso che con i conviventi nei settori, mi sono goduto tutte queste conversazioni. Ho cercato soprattutto di dare motivazioni a questi giovani per vivere nella chiesa l’amore a Dio, e spero di esserci riuscito.
Una ragazzina mi ha anche confidato un desiderio iniziale di diventare suora, e l’ho subito messa in contatto con suor Cristina.
C’era con noi anche Carmen, che si è goduta anche lei il ritiro. Ha fatto anche dei bei complimenti a Cristina per la sua meditazione.