Contributi del giorno venerdì 17 Marzo 2006

L’incontro di formazione del personale del mattino ha toccato oggi il tema del Pentateuco.

Mi sembra che mi è venuto abbastanza interessante e comprensibile. Mi stupisce comunque sempre la bassissima cultura generale che hanno questi maestri, anche quelli laureati. A volte vedo che le parole un po’ più difficili devo spiegarle una a una se voglio che capiscano il discorso.

Avevo anche Julián, il giovane portiere del liceo, e la poliziotta che ci hanno assegnato da poco, che sono entrambi evangelici. La poliziotta l’ho vista più sciolta, Julián doveva essere ancora un po’ scocciato perché l’altro ieri gli ho dato a intendere chiaramente che ho visto che se ne sta andando via dal lavoro un’ora prima di quando gli tocca.

Oggi pomeriggio abbiamo avuto la Via crucis di Quaresima animata e partecipata dagli studenti della nostra scuola primaria.

Non hanno partecipato molti, e una ragazzina che ha partecipato si è persa, a quanto mi hanno detto dopo (o forse ha approfittato per andarsi a fare i fatti suoi in barba ai suoi genitori…), però la presenza è stata abbastanza di qualità, più in chiesa per la messa che in strada, dove l’ambiente era molto dispersivo.

Abbiamo finito prima che diventasse scuro. Era una cosa che mi stava a cuore particolarmente perché nel buio e senza luce il ritorno a casa diventa pericoloso.

Nieve, la maestra di religione di settima e ottava, ha preparato il tutto in maniera ben fatta, ed è stata anche l’unica maestra che ha partecipato alla Via crucis.

Finalmente ci siamo, o meglio, mi sono deciso a fare il ritiro di Quaresima della scuola serale con il personale e gli studenti. Il personale c’erano tutti, degli studenti la metà, ma non mi lamento, perché la presenza a scuola il venerdì è critica in questo tipo di studenti. Molti, giovani, vanno in discoteca, altri sono stanchi, altri approfittano che i precedenti non vanno e se ne rimangono a casa anche loro.

Del ritiro mi ha colpito soprattutto un momento dei gruppi di condivisione. Dopo una meditazione su quaresima e conversione, c’erano delle domande da rispondere insieme, e una diceva: in cosa devo cambiare. Beh, a questo punto un giovane di 15 anni ha confessato che appartiene a una banda di ragazzotti che va in giro a fare stupidaggini, e in particolare rompe a pietrate le lampade della strada. Il tipo ha capito che non può farlo ed è disposto a cambiare!

Mi è piaciuto poi il fatto che hanno partecipato anche la nostra Carmen e suor Serafina. Sono state due presenze molto belle e significative!