Ho dovuto dedicare un po’ di tempo a rivedere i documenti delle coppie che si sposano nei prossimi giorni. Sono in tutto dodici, tra sabato e domenica, a Santa Margarita e alla Divina Misericordia.
La metà hanno dei problemi nei documenti: la cosa più comune è che nell’atto di battesimo hanno la data di nascita diversa, o non gli manca il riconoscimento del padre.
Il caso peggiore che ho visto è quello di un uomo che è riconosciuto dal padre nell’atto di nascita, ma ciò non risulta nella cédula (l’equivalente della nostra carta d’identità), dove ha solo il cognome della madre. La cosa triste è che la figlia l’ha dichiarata con la cédula, e quindi la ragazza ha il primo cognome assolutamente sbagliato. Dovrá spendere un sacco di soldi per rettificare l’atto di nascita, e una volta rettificato dovrà aggiustare i documenti scolastici e tutto il resto.
Gli altri anni mi imponevo che tutti questi problemi di documenti si risolvessero prima del matrimonio, ma adesso non riesco neppure a pensarlo: ci hanno messo tanto per decidersi a sposarsi, che se li faccio mettere dietro al problema dei documenti non mi si sposano più!