Con Lorenzo siamo stati al ritiro annuale dei preti della diocesi di Santo Domingo.
Sono stati 5 giorni sereni, anche se un po’ appesantiti, ahimé, dal predicatore, il cui tono di voce era l’ideale per conciliare il sonno. E quindi il risultato sono state sonore dormite!
Non che dicesse cose senza senso, ma era un po’ pesante.
Giovedì grazie a Dio non ha parlato perché abbiamo fatto una giornata di deserto, e quella sì me la sono goduta!
E poi è sempre bello ritrovare tante persone e conoscerne altre. I preti presenti erano una cinquantina – il numero non è facile da definire per l’andirivieni continuo -. Colpiva il fatto che più vecchi di me c’erano praticamente solo alcuni missionari spagnoli. Tutti gli altri erano più giovani, a testimoniare il fatto solo che da qualche anno a questa parte si è scommesso sul serio sul clero locale e si è avviata una pastorale vocazionale mirata e che, sembra, sta dando i suoi frutti.
Da questa pastorale vocazionale sono scaturite anche le vocazioni dei sei seminaristi della nostra parrocchia!