Il primo di novembre, a S. Domingo, pur essendo la solennità di Tutti i Santi, non è anche festa civile. E la celebrazione di questa festa è risultata un po’ sotto tono. La messa comunitaria è stata quella delle 7.00 del mattino, celebrata nella parrocchia di Santa Margherita e in una cappella vicino alla parrocchia della Divina Misericordia.

Quello che mi ha meravigliato è stato il numero dei fedeli che ha partecipato alla messa. Pochi sicuramente rispetto alla domenica, ma pochi quasi anche rispetto alla messa feriale, sempre invece molto partecipata. Segno che l’adesione al Signore, sempre viva e gioiosa, deve maturare e necessita di una formazione costante che riesca a coniugare amore al Signore e scelte di vita personali. Segno che questa chiesa è una chiesa giovane, – lo si vede anche dalle espressioni – che deve ancora crescere e diventare cultura, che incide sulla vita.

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